Thailandia: Youtuber mangia pipistrelli in un video, rischia fino a 5 anni di prigione

La blogger Phonchanok Srisunaklua ha pubblicato sul web un video che la riprende mangiare una zuppa con i pipistrelli. Dato che sono animali protetti, la Youtuber thailandese rischia ora 5 anni di carcere.

Thailandia: Youtuber mangia pipistrelli in un video, rischia fino a 5 anni di prigione

Ha suscitato scalpore e disgusto il video pubblicato da una blogger thailandese che la riprende mentre mangia pipistrelli interi immersi in una ciotola di zuppa. La donna, inondata di commenti polemici e accuse di voler dare il via ad una nuova pandemia, rischia adesso fino a cinque anni di carcere.

Phonchanok Srisunaklua aveva caricato la clip, della durata di 1 minuto e 40 secondi, sul suo canale YouTube Gin Zap Bep Nua Nua (che si traduce con “Mangia piccante e delizioso”), dove i pipistrelli morti si vedono galleggiare in una zuppa color fango con pomodorini. Ad un certo punto del video, la blogger tiene in mano un pipistrello intero, che mostra alla telecamera dicendo: “Ha i denti“.

Phonchanok inizia poi a sgranocchiare le ossa e dice “le ossa sono morbide“. Descrivendo i pipistrelli come “deliziosi” e paragonandoli al “mangiare carne cruda“, nel video la Youtuber procede con fare a pezzi gli animali e inzupparli in una salsa piccante chiamata Nim Jam, prima di mangiarli.

Il filmato è stato rapidamente inondato di lamentele da parte di spettatori indignati e allarmati dalle implicazioni per la salute della donna. Uno ha scritto: “Se stai per morire, muori da sola. Nessuno ti biasimerà. Ma sarai dannata se inizi una pandemia“. Un scrive: “Ti metti a rischio. Se ti ammali, non pensare di gravare su medici e infermieri“.

Il veterinario Pattaraphon Manee-on ha dichiarato che la donna potrebbe essere colpevole di aver violato la legge sulla conservazione, la protezione e la fauna selvatica del 2019, perché i pipistrelli sono animali protetti. Ora la Youtuber, che è anche un insegnante, è stata arrestata per “possesso di carcasse di animali selvatici protetti” e “crimini che violano la legge sui crimini informatici del 2007. La donna ha inizialmente negato le accuse, ma ha poi pubblicato un altro video in cui si scusa con “la società, i medici, i giornalisti, i colleghi, la famiglia e gli amici”, aggiungendo che non mangerà più i pipistrelli.

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