Thailandia: turista irlandese precipita dal treno in movimento per un selfie

Patrick Ward, turista irlandese 45enne, è morto dopo essere caduto da un treno in movimento sulla "ferrovia della morte" in Thailandia. Secondo i testimoni, ha aperto una porta della carrozza mentre faceva un selfie, precipitando per 7 metri in un pendio.

Thailandia: turista irlandese precipita dal treno in movimento per un selfie

Negli ultimi anni la ricerca dello scatto perfetto da postare sui social ha portato molte persone a situazioni di enorme pericolo, ed alcune persino alla morte. È quanto accaduto ad un turista irlandese in Thailandia, che è morto dopo essersi sporto troppo da un treno in movimento per scattare una foto.

La polizia locale ha identificato la vittima come Patrick Ward, 45 anni, il cui passaporto riportava che era nato in Nuova Zelanda, ma che aveva anche la cittadinanza irlandese. Al momento non è chiaro quale fosse il suo effettivo luogo di residenza. Il 26 dicembre, Ward si è recato in Thailandia tramite un visto turistico.

La polizia ha detto che il 45enne stava viaggiando martedì 27 dicembre con un gruppo di turisti in un treno che viaggiava dalla capitale Bangkok alla città di Kanchanaburi, dove si trova il famoso ponte sul fiume Kwai. La ferrovia è conosciuta come la “ferrovia della morte” e collega la Thailandia e la Birmania.

Dopo una breve sosta, il gruppo del signor Ward ha proseguito verso la cascata di Sai Yok, un’altra popolare destinazione turistica. Kiatisak Kerdchok, ufficiale della polizia di Sai Yok, ha affermato che secondo i testimoni, quando il treno ha rallentato in un punto panoramico, Ward ha aperto una porta della carrozza ed è precipitato per 7-8 metri lungo un pendio.

I media locali hanno riferito che stava cercando di fare un selfie prima di cadere.  Un turista presente nella zona stava filmando lo scenario circostante ed ha ripreso accidentalmente Ward mentre cadeva dal treno. Il filmato mostra la vittima mentre cadeva dalla carrozza sulla schiena.

I soccorritori si sono immediatamente messi in moto per raggiungere il luogo dove era caduto, impossibile da raggiungere a piedi, e sono stati costretti a mettere insieme un sistema di carrucole per calarsi. Quando lo hanno raggiunto, Ward respirava a malapena e aveva il braccio e il collo rotti. Dopo un’ora di tentativi di rianimazione, l’uomo è morto.

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