Thailandia: migliaia di scimmie invadono la città di Lopburi in Lockdown

In assenza dei turisti che di solito le nutrono, migliaia di scimmie hanno invaso la città di Lopburi, diventando sempre più aggressive e con un tasso più alto di riproduzione.

Thailandia: migliaia di scimmie invadono la città di Lopburi in Lockdown

Il Lockdown dovuto alla pandemia di Coronavirus ha portato conseguenze inaspettate in gran parte del Mondo, e nessuno ne è più consapevole degli abitanti di Lopburi in Thailandia.
La città è in pieno stato di crisi a causa di una invasione di migliaia di scimmie, con la polizia che ha dichiarato di non riuscire a riprendere il controllo della situazione.

La causa dell’assalto da parte dei macachi è l’assenza di turisti, che solitamente abbondano nella pittoresca città ed amano nutrire le simpatiche scimmie. La loro presenza è solitamente tollerata, se non addirittura gradita, nella città Thailandese, dove arrivano turisti da tutto il mondo per il Monkey Buffet Festival, durante il quale per tradizione viene allestito un banchetto per i piccoli animali.

In assenza della loro regolare fonte di cibo le scimmie, non abituate a procacciarsi da sole il mangiare, sono diventate aggressive, con circa 8400 esemplari che hanno preso possesso della città e che impediscono agli abitanti del luogo di uscire per paura, anche in considerazione del fatto che la Rabbia non è ancora debellata nel Paese e le scimmie ne sono portatrici.

Un agente di polizia locale ha raccontato al New York Times che ha tentato di allontanare grandi branchi di scimmie con una fionda, ma la soluzione è estremamente provvisoria, dato che gli animali ritornano all’assalto dopo pochi minuti .”E’ senza speranza”, ha detto l’uomo. “In un battito di ciglio ci sono sempre più scimmie. Così tanti cuccioli.”

Nel tentativo di evitare che le scimmie muoiano di fame, i cittadini hanno iniziato a dare loro da mangiare cibo-spazzatura, ma in molti ritengono che la dieta troppo ricca di zuccheri abbia reso le scimmie malate di sesso, e adesso infatti si riproducono con velocità maggiore rispetto al passato.
I tentativi messi in atto dalle autorità per porre freno alla situazione sono finora risultati inutili. Il tentativo di sterilizzare alcuni dei macachi è stato infatti reso vano dalla velocità con cui gli animali si riproducono.

Continua a leggere su Fidelity News