Thailandia, il regno dei primati: la città di Lopburi invasa da 6mila scimmie

È diventato curioso e allo stesso tempo preoccupante il caso a Lopburi, dove migliaia di scimmie si sono impadronite della città, approfittando del periodo di lockdown.

Thailandia, il regno dei primati: la città di Lopburi invasa da 6mila scimmie

A circa due ore a nord da Bangkok esiste una città che molti turisti conoscono con il simpatico nome de “la città delle scimmie“. La città in questione si chiama Lopburi, divenuta negli anni una vera meta turistica. In tanti si avventurano nella metropoli con l’intento di assistere a questa invasione di primati.

Nella città sono migliaia i macachi che imperversano per le strade, alla ricerca di cibo o di qualche turista disposto a donare qualche casco di banane. Di certo le scimmie non sono particolarmente gentili, spesso infatti vengono anche colte a rubare cibarie dalle borse dei cittadini o sulle bancarelle in esposizione. 

Un fenomeno che in realtà è stato quasi voluto, dal lontano 1987, nel tentativo di rilanciare l’economia di Lopburi, città notoriamente poco interessante per coloro che visitano la Thailandia. Da quando le scimmie hanno invaso le strade della città, sono tanti i visitatori che vogliono assistere di persona allo spettacolo.

Ora però i primati hanno iniziato ad impossessarsi di tutta la metropoli, diventando via via sempre più numerosi, passando da 3 mila esemplari a poco più di 6 mila, in pochi mesi. Il lockdown poi ha dato il via libera alla conquista di tutto il territorio da parte dei macachi. Non trovando più la figura umana pronta a scacciare le scimmie dai vari luoghi, oggi sembrano aver acquisito il controllo numerico su tutta la città.

Tutta Lopburi infatti è divenuto teatro di scorribande di primati e furiose battaglie per la conquista del cibo. Le scimmie hanno persino occupato l’ex cinema di Lopburi, divenuto cimitero di tutti i macachi deceduti. Infatti, è lì che vengono portati tutti i corpi, dalle stesse scimmie. Ormai nessuno più ha il coraggio di entrare nella struttura, con il forte rischio di venire attaccato.

Nel tentativo di contrastare questo problema emergente, ci pensano le autorità thailandesi, con una campagna volta a sterilizzare centinaia di macachi, così da limitarne il numero. Se è vero che il Coronavirus fa paura, avere un esercito di scimmie fameliche e assatanate girovagare per la città in circa di cibo è davvero un incubo ad occhi aperti. Il motivo principale di questa iniziativa è quello di evitare anche una epidemia di rabbia, infezione letale, trasmessa anche dalle scimmie.

Continua a leggere su Fidelity News