Tenerife: si radunano per diffondere il Coronavirus

Sulla spiaggia di Los Patos, a Tenerife in Spagna, un gruppo di 60 perone circa si è radunato con l'intento di diffondere il Coronavirus. La polizia è prontamente intervenuta.

Tenerife: si radunano per diffondere il Coronavirus

La situazione Coronavirus continua a far paura. Nel mondo il numero dei contagiati e dei decessi è importante, così come in Italia, nonostante un allentamento considerevole delle misure restrittive, nuovi casi e focolai continuano ad emergere. Gli esperti ne sono sicuri: in autunno ci sarà una nuova situazione difficile da contrastare.

Si continua a combattere per fronteggiare e arginare il mostro invisibile e letale, che prosegue circolando indisturbato. Nel mondo si raccomanda costantemente prudenza, divieto di assembramento, obbligo di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento sociale. Non tutti però osservano le regole imposte e, così, i casi di infetti da Covid-19 continuano a salire.

Un esempio arriva direttamente da Tenerife, in Spagna, dove la polizia ha sgomberato un assembramento di circa 60 persone, radunatesi in spiaggia con l’intento di diffondere il Coronavirus. La Guardia Cvili e la polizia del comune di La Orotava, già nei giorni scorsi avevano intercettato l’organizzazione del raduno avvenuta sui social network.

Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine è servito per impedire che l’irreparabile potesse accadere. Si è trattato di una bravata che sarebbe potuta costare molto cara. L’assessore alla sicurezza di La Orotava, Narciso Perez, ha spiegato: “È stato organizzato un campeggio nel fine settimana per favorire la diffusione del Covid-19“.

L’assessore ha poi proseguito: “Nonostante la spiaggia di Los Patos sia chiusa al pubblico da anni a causa del pericolo frane, ci sono molte persone spericolate che ogni fine settimana scendono su questa spiaggia non solo per fare il bagno ma anche per campeggiare. Tali assembramenti preoccupano ancora di più nella situazione di emergenza sanitaria in cui ci troviamo“.

Insomma, la situazione a Tenerife è davvero complicata e il gesto impetuoso di chi non solo ha organizzato l’assembramento per diffondere il virus, ma lo ha fatto anche via social, denota una pericolosa minaccia ancora più incombente: l’agire umano sconsiderato. Per fortuna, il tempestivo intervento delle forze dell’ordine è servito per sgomberare l’accampamento

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