Svezia: polizia scambia hipster per un gruppo di terroristi dell’Isis

Polizia svedese sorprende un gruppo di hipster nella convinzione di avere dinanzi a sè dei terroristi dell'Isis. Alla base del terribile equivoco una segnalazione errata di un passante, convinto di aver individuato dei terroristi

Svezia: polizia scambia hipster per un gruppo di terroristi dell’Isis

Polizia scambia un gruppo di hipster per dei terroristi legati all’Isis. È successo poche ore fa in Svezia ad alcuni ragazzi che fanno parte del club dei Bearded Villains, i cui membri hanno una caratteristica in comune che li contraddistingue, ovvero quella di portare una barba molto folta.

Questa, però, spesso è anche la caratteristica di molti terroristi che militano tra le file dell’Isis. A riportare la spiacevole vicenda è The Guardian secondo il raccorto di Andreas Fransson, uno dei membri del gruppo che improvvisamente si è visto arrivare addosso la polizia svedese.

I militari avevano, infatti, ricevuto una segnalazione da parte di un passante, che vedendoli si era insospettito pensando che fossero dei terroristi ed ha quindi lanciato l’allarme. Ad ingannare l’uomo, anche la bandiera dei Bearded Villains, che consiste in un vessillo nero con due spade al centro incrociate, altro segno per lui che quelli che aveva accanto fossero dei terroristi.

Non si tratta, quindi, di un gruppo di terroristi ma soltanto di un gruppo di ragazzi dal look particolare che stava posando per un servizio fotografico e che nel giro di poche ore si è vista piombare addosso diversi poliziotti, convinti di stare per catturare alcuni esponenti dell’Isis pronti a colpire.

Non sapeva, invece, di avere davanti solo dei ragazzi un po’ particolari con una smisurata passione per la barba folta e lunga. Una vicenda che sta facendo il giro del mondo e che non ha mancato di suscitare l’ilarità della rete per via della curiosa gaffe della Polizia, dettata però, va detto, da una segnalazione ingannevole, sebbene dettata dalla buona fede e dalla volontà di fermare dei possibili terroristi.

Tutto quindi si è risolto nel migliore dei modi, l’equivoco è stato chiarito ed i ragazzi sono stati rilasciati seduta stante dal momento che non stavano facendo nulla per ledere la sicurezza pubblica ed erano totalmente innocui. Una storia però che fa capire quanto la paura dell’Isis sia molto forte in questo momento.

Continua a leggere su Fidelity News