In un angolo nascosto di Siviglia, dove le eco della storia si mescolano con i suoni vibranti della città moderna, le suore del convento delle Clarisse di Santa María de Jesús stanno scrivendo un nuovo capitolo nella loro secolare esistenza. In risposta alle sfide poste dal calo di vocazioni e dalla necessità di sostenere economicamente la loro comunità, queste custodi di tradizioni secolari hanno aperto le porte del loro convento del XVI secolo al mondo esterno, abbracciando una soluzione innovativa: trasformare parte del loro spazio in alloggi turistici.
La decisione non è stata presa alla leggera. Le sorelle, abituate a una vita di clausura e preghiera, hanno dovuto trovare un equilibrio tra il mantenimento della loro vocazione religiosa e l’esigenza di generare reddito. La scelta di affidare la gestione degli appartamenti a professionisti esterni riflette questa cautela. Javier Bernal e Luis Bidón, esperti nel campo immobiliare, sono stati incaricati di ristrutturare e gestire i quattro appartamenti destinati agli ospiti, garantendo che l’essenza tranquilla e riservata del convento rimanga intatta.
La posizione del convento, di fronte a Casa Pilatos, nel cuore pulsante di Siviglia, insieme al fascino unico di soggiornare in un edificio storico, ha attirato l’attenzione di turisti da tutto il mondo. Con prezzi che variano tra i 90 e i 180 euro a notte, l’iniziativa si sta dimostrando un successo, attirando visitatori curiosi di vivere un’esperienza alloggiativa fuori dall’ordinario.
Non è la prima volta che le suore si adattano ai cambiamenti della società per sostenere la loro comunità. Anni fa, hanno iniziato a produrre e vendere dolci, un’attività che ha riscosso particolare successo durante le festività di Natale e Pasqua. La vendita dei dolci, tuttavia, non era sufficiente a coprire tutte le spese, spingendo le sorelle a esplorare altre vie.
La scelta di aprire il convento al turismo è anche una risposta alla difficile situazione economica che colpisce la chiesa e i suoi fedeli, con donazioni in calo e una crescente difficoltà per i parrocchiani di sostenere finanziariamente le istituzioni religiose. L’Arcidiocesi di Siviglia e il Vescovado offrono supporto e consulenza legale alle suore, incoraggiandole a intraprendere iniziative imprenditoriali che possano garantire un futuro alla loro comunità.