Non è passato neanche un mese da quando – sulle spiagge argentine – dei turisti, nell’intento di farsi immortalare con un piccolo delfino, ne hanno causato la morte, che il web è esploso nuovamente alla vista di un selfie davvero strano che ritrae una donna alle prese con un cigno che, dopo la foto, è morto.
In riva ad un lago della Macedonia, una donna ha adocchiato un cigno ed ha pensato di farsi fare una foto in sua compagnia; fin qui, nulla di strano. Il cigno, però, sembrerebbe non volerne sapere di farsi immortalare con la donna che, allora, lo prende di peso per trascinarlo sulla riva, così da mettersi in posa per farsi fotografare. Purtroppo, l’insistenza della donna ha causato la morte del volatile.
Il lago in questione è quello di Ohrid, ricco di fauna e, in special modo, di volatili acquatici. Sembra però che l’irruenza della donna sia stata tale da aver sballottato ripetutamente il povero cigno sulla riva, a tal punto da averlo ucciso. Le immagini dimostrano senza alcun dubbio con quanta violenza il volatile sia stato trattenuto dalla donna, nonostante volesse cercare di trovare riparo in acqua.
Il web non ci sta, e moltissimi comitati in difesa degli animali promettono di intentare azioni legali contro la donna, le cui generalità sono state tenute segrete per la sua incolumità e per ragioni di privacy; infatti moltissime persone sono arrivate addirittura a minacciarla dopo aver visto quelle foto scandalose.
Non è una novità che per un selfie alcune persone farebbero di tutto, ma bisogna ricordare che gli animali sono creature molto sensibili e che quando disturbati nel loro habitat, oltre a diventare particolarmente pericolosi, rischiano di morire in moltissi modi, come è successo in questo caso.
Dopo questo ennesimo selfie, sono partite in giro per il mondo varie campagne di sensibilizzazione pubblica e ci si augura che le persone capiscano che il miglior posto per gli animali selvaggi è il loro habitat naturale, non a fianco a noi sui social network.