Sudafrica, superato il picco dei contagi della variante Omicron: via il coprifuoco notturno

Le autorità sanitarie hanno deciso di revocare le restrizioni dopo aver assistito ad un netto calo delle infezioni, Omicron è molto più contagiosa e colpisce i vaccinati, ma non ha causato un aumento di morti, tassi di ospedalizzazioni inferiori alle altre ondate. Il 26,98% della popolazione è vaccinata.

Sudafrica, superato il picco dei contagi della variante Omicron: via il coprifuoco notturno

La variante Omicron del Covid-19 sta spaventando il mondo intero, anche l’Italia, dove ormai da settimane si assiste ad un repentino aumento dei contagi dovuti alla nuova mutazione del coronavirus Sars-CoV-2. E dal Sudafrica comunque arrivano notizie che potrebbero essere confortanti. Le autorità del Paese in queste ore hanno dichiarato che sarà eliminato il coprifuoco notturno, introdotto lo scorso mese proprio per cercare di fermare l’avanza del virus. 

Secondo quanto fanno sapere dal Sudafrica, in questi giorni il Paese ha superato il picco della quarta ondata di contagi, dovuti appunto alla variante Omicron che a novembre scorso è stata individuata per la prima volta in Botswana e poi nello stesso Sudafrica. Da lì la nuova mutazione è stata ormai sequenziata in oltre cento paesi del mondo e si pensa che diverrà quella dominante. Per quanto riguarda la mortalità, il Sudafrica pare non abbia registrato un aumento esponenziale dei morti, che anzi sarebbero stati comunque inferiori a quelli delle ondate precedenti. 

Contagi crollati

Nelle scorse 24 ore il Sudafrica ha fatto registrare 12.978 nuovi casi di contagio e 126 morti, così come si apprende dai dati in possesso della Johns Hopkins University. Già la scorsa settimana si era assistito ad un diminuzione del 30% delle nuove infezioni, che sono in totale 89.781 a fronte delle 127.753 della settimana precedente.

“Un aumento marginale del numero di morti è stato osservato in tutte le province”– così recita il comunicato della presidenza con sede a Johannesburg, che conferma poi come i tassi di ospedalizzazione siano stati inferiori alle ondate precedenti. Tra l’altro, è questo è comunque un dato, soltanto il 26,98% della popolazione adulta in Sudafrica è vaccinato. Omicron, così come informano le autorità sudafricane, colpisce anche le persone vaccinate. 

Il Sudafrica è il Paese più colpito dalla pandemia con più di 3,4 milioni di casi dall’inizio dell’emergenza sanitaria globale e ha in totale 91.061 morti da inizio pandemia. La variante Omicron nel Paese è diventata rapidamente dominante e da noi, in Europa, si teme possa sostituire entro gennaio la Delta. La guardia deve rimanere altissima.

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