Sudafrica: madre mette in vendita il figlio di 19 mesi per 330 euro

La vicenda è avvenuta in Sudafrica, e l'annuncio è comparso sul sito Gumtree. Denunciata per traffico di esseri umani, la donna si giustifica: "Non posso mantenerlo né prendermene cura"

Sudafrica: madre mette in vendita il figlio di 19 mesi per 330 euro

Sconvolgente vicenda avvenuta ieri in Sudafrica. Gli utenti del sito di annunci Gumtree, infatti, sono stati subito ‘incuriositi’ da un annuncio diverso dal solito, che recita così: Vendo bimbo di 19 mesi per 330 euro. Secondo diverse testimonianze degli utenti del sito, all’inizio questo annuncio sembrava essere uno scherzo di cattivo gusto. Ma, visto che l’autore dell’annuncio non l’ha cancellato nei giorni successivi, il fatto è stato segnalato alle autorità competenti.

Dopo le dovute indagini, la donna autrice del messaggio è stata rintracciata. Si tratta della madre del bambino, residente a Pietermaritzburg, e quello non era uno scherzo. Immediatamente, la donna è stata arrestata e rischia una pesante condanna, con l’accusa di traffico di esseri umani. La donna, secondo quanto racconta il Mirror, sarebbe cascata nel tranello tesole dalla polizia sudafricana. A farsi avanti è stato l’agente Hangwani Mulaudzi, che ha incastrato la donna fingendosi un’acquirente; datisi appuntamento per pagare la cifra pattuita, si è capito che la donna faceva sul serio, e sono scattati immediatamente gli arresti. Al momento dell’arresto, la donna si è giustificata affermando di non potersi prendere cura del piccolo, e di farlo per il suo bene. Ovviamente, le sue parole sono servite a poco: colta in flagrante, la donna è stata arrestata direttamente sul posto.

Questa vicenda ha riaperto un acceso dibattito sula condizione delle mamme sudafricane, che devono crescere un gran numero di figli in condizioni di estrema povertà. Come spiega un’assistente sociale sudafricana, infatti, “questo caso la dice lunga sulla disperazione delle donne nella nostra società. Sono costrette a ricorrere a questi atti sconvolgenti perché non hanno alcun supporto e si sentono sole. Paradossalmente dovremmo essere grati che questa donna abbia scelto di vendere il suo bambino, piuttosto che fargli del male. Paradossale, certo, ma a parlare è chi conosce bene la situazione in Sudafrica. E proprio ai servizi sociali sarà affidato il bambino, unica vittima certa di questa brutta vicenda.

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