Sudafrica, con poche vaccinazioni superato il picco pandemico: pochi i morti

Il Sudafrica ormai si sta lasciando alle spalle il picco di contagi provocato dalla variante Omicron del Covid-19, questo nonostante il 27% della popolazione sia vaccinato, in un Paese che ha poco più di 59 milioni di abitanti, praticamente quasi quanto l'Italia. Morti ridotti al minimo.

Sudafrica, con poche vaccinazioni superato il picco pandemico: pochi i morti

In queste settimane in Europa si sta parlando molto della quarta ondata pandemica legata al Covid-19, ondata che sta spaventando, e non poco, la maggior parte dei governi occidentali. Ma se da noi c’è allarme, non pare essere così in Sudafrica, che in questo periodo sta superando la nuova ondata di contagi dovuta appunto al diffondersi della variante Omicron, sequenziata per la prima volta appunto proprio in questo Paese. I numeri non lasciano spazio a dubbi. 

Come confermato anche dalle autorità nazionali sudafricane l’ondata provocata da Omicron non ha fatto più morti di quanto si pensasse, e anzi, le ospedalizzazioni sono state anche sotto la media rispetto alle precedenti ondate pandemiche provocate dagli altri ceppi. Il Paese non ha adottato fortissime restrizioni, se non un coprifuoco notturno per poter evitare assembramenti. La vita nel corso della giornata scorreva tranquillamente, senza l’adozione di Green Pass o altre misure. “L’epidemia di Omicron si è diffusa e si è ridotta con una velocità senza precedenti, raggiungendo il picco entro quattro settimane”– così hanno spiegato i ricercatori sudafricani. 

Situazione spiegabile scientificamente

Come spiega Insideover, l’Africa in generale sta insegnando all’Occidente come affronterà una pandemia senza isterismi di sorta. Basti pensare a quello che sta succedendo nel nostro Paese, dove le persone stanno intasando farmacie e drive-through per poter effettuare tamponi. Sebbene il continente africano non abbia le strutture di eccellenza che possiamo trovare da noi, sta sapendo reagire in maniera importante alla pandemia. 

Tra l’altro bisogna considerare che nello stesso Sudafrica la percentuale dei vaccinati è pari al 27% o poco più e ha 56.000.000 di abitanti, quindi si tratta di una nazione, a livello di popolazione, poco più piccola dell’Italia. Eppure il tasso di mortalità dovuto al Covid è bassissimo, questo forse anche per la giovane età della popolazione. 

Se da noi continuiamo a far registrare quasi una media di 229 morti ogni 100.000 abitanti, in Paesi come l’Uganda ad esempio se ne contano 7 su 100.000 abitanti, fa addirittura meglio la Nigeria, con soli 2 morti ogni 100.000 abitanti. Un fattore che può contribuire ad un minor tasso di mortalità in Africa sarebbe forse dato dal fatto che la popolazione è stata esposta nel corso della sua vita ad altri tipi di coronavirus e al patogeno della malaria, virus che potrebbero aver indotto una sorta di immunità nella popolazione al Sars-CoV-2.

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