Strage Bataclan, gli Eagles of Death Metal: “Molti fan uccisi nei nostri camerini”

Jesse Hughes e Joshua Homme degli Eagles of Death Metal a una settimana dalla strage hanno deciso di raccontare cosa hanno vissuto quella tragica serata al Bataclan.

Strage Bataclan, gli Eagles of Death Metal: “Molti fan uccisi nei nostri camerini”

Era la sera del venerdì 13 novembre, intorno alle 9 di sera, quando gli Eagles of Death Metal hanno dato inizio al loro concerto sul palco del Bataclan.

Quando la band Eagles of Death Metal ha cominciato a suonare un loro pezzo che si intitola: “Kiss the devil” i kalashnikov dei terroristi hanno iniziato a sparare a raffica.

Jesse Hughes e Joshua Homme, i due componenti della band, hanno raccontato che tantissime persone hanno cominciato a correre verso i loro camerini per nascondersi dentro, purtoppo sono stati raggiunti dai terroristi dell’Isis che urlando a gran voce: “Allah Akbar” hanno cominciato a ucciderli uno dopo l’altro. Hanno inoltre affermato che molte persone non sono scappate per non abbandonare i propri amici e alcuni hanno fatto proprio da scudo per altri.

Gli Eagles of Death Metal hanno deciso di annullare il loro tour sconvolti dall’accaduto e hanno deciso di prendersi una pausa per uscire dalla scena per un periodo ancora non quantificato. Hanno fatto sapere a tutti i fan e a tutto il mondo il loro dolore per quanto hanno visto e a breve uscirà (si pensa settimana prossima) l’intera intervista parola per parola di quanto Jesse Hughes e Joshua Homme abbiano detto.

Nessun membro della band è stato comunque ferito o ucciso durante l’attentato al Bataclan.

Gli Eagles of Death Metal vogliono salutare tutti con questa frase che noi riportiamo fedelmente: «Viva la musica, viva la libertà, viva la Francia e viva gli EODM».

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