Stati Uniti, intera famiglia morta durante un’escursione: forse uccisa da un’alga tossica

Padre, madre, bimba di 1 anno e il loro cane sono morti durante un'escursione in un'area della Sierra National Forest n California. Tra le piste seguite, quella di un'alga tossica.

Stati Uniti, intera famiglia morta durante un’escursione: forse uccisa da un’alga tossica

C’è una tragedia che sta facendo discutere, negli Stati Uniti: riguarda il giallo che ruota attorno alla morte di un’intera famiglia, composta da padre, madre, figlia di 1 anno ed il loro cane. 

Le cause del loro decesso sono ancora avvolte dal mistero. Le vittime sono Jonathan Gerrish, ingegnere informatico di 45 anni, originario di Newscastle, Ellen Chung, 31 anni, la loro bimba Muji e il cane, rinvenuti cadavere in un’area della Sierra National Forest, in California, conosciuta come Devil’s Gulch, dove stavano trascorrendo qualche ora di svago.

Le ipotesi 

Mentre si attendono i risultati degli esami tossicologici, che dovrebbero arrivare nelle prossime ore e che potrebbero aiutare a far luce sulla vicenda, dato che l’autopsia non è riuscita chiarire cosa sia successo, la polizia, al momento, ha escluso l’ipotesi dell’omicidio. La portavoce dello sceriffo della contea di Mariposa, Kristie Mitchell, ha dichiarato che, a distanza di 5 giorni dalla morte, si spera di riuscire a trovare le risposte che si cercano.

Jonathan domenica scorsa ha deciso di fare un’escursione di un giorno con la famiglia ma quando la babysitter che si prendeva cura della loro bambina, è arrivata, il giorno seguente, nessuno ha risposto alla porta. Tutto ciò ha preoccupato la tata e gli amici, sino alla terribile scoperta dei cadaveri. A sterminare la famiglia potrebbe essere stata un‘alga tossica che cresce nel vicino fiume Merced. Il Califoria State Water Resources Control Board sta analizzando di nuovo l’acqua del fiume per le tossine cianobatteriche che possono formarsi nelle fioriture algali.

Il 13 luglio, i funzionari della Sierra National Forest avevano avvertito delle alte concentrazioni di alghe che possono produrre tossine estremamente pericolose, in grado di uccidere animali e pesone. Esclusa, invece un’altra pista: quella delle fughe di gas tossici rilasciati dalle miniere d’oro abbandonate che si trovano lungo il percorso naturalistico che stavano seguendo. 

Continua a leggere su Fidelity News