La storia di Hope, nome che gli è stato dato dalla sua salvatrice, arriva direttamente dalla Nigeria. Hope è un bambino di due anni che era stato abbandonato dai suoi genitori ed è stato miracolosamente salvato dalla cooperante danese Anja Ringgren Lovén che, quando è venuta a conoscenza di ciò che gli era successo, non è riuscita a starsene a guardare ed ha deciso di intervenire.
Il piccolo Hope a soli due anni è stato accusato di essere uno stregone e, ritenuto colpevole, è stato abbandonato per strada. Denutrito, non si sa ancora come, ma è riuscito a sopravvivere per strada per ben 8 mesi, gironzolando tra i rifiuti e i clochard finchè non è stato soccorso dai volontari dell’organizzazione non governativa indipendente ‘African Children’s Aid Education and Development Foundation’.
Le sue foto, diramate in rete con la sua storia lo scorso febbraio, hanno commosso l’intero mondo e l’organizzazione è riuscita a raccogliere nientemeno che un milione di dollari in donazioni grazie ad una enorme campagna di donazioni internazionali. Anja Ringgren Lovén, però, anche dopo che il bambino è stato soccorso, ha continuato – imperterrita – a divulgare la sua storia e le sue immagini in tutto il mondo, specialmente grazie all’utilizzo dei social network.
Da qualche giorno, sulla sua bacheca Facebook, ci sono le ultime fotografie che sono state fatte al piccolo Hope che lo ritraggono sorridente e di nuovo in forma e sembra essere davvero contento della sua nuova vita e casa. Infatti, il bambino adesso passa le sue giornate in compagnia di ben 35 fratelli e sorelle, tutti bambini e ragazzi abbandonati dalle loro famiglie che sono stati soccorsi dall’organizzazione che ha dato loro una casa, dei vestiti, del cibo, l’opportunità di studiare e, cosa più importante, dà loro amore, un sentimento che non hanno mai ricevuto nella loro giovane vita.
Sembra infatti che nelle regioni più remote dell’Africa, ma anche del Brasile e di altri Paesi in via di sviluppo, l’influenza della fede e del misticismo sia molto elevata e, in caso si verificasse qualche tipo di calamità dopo la nascita di un bambino, tutti i problemi della comunità vengono addossati alla povera creatura che, nella migliore delle ipotesi, viene bandita, lasciata a morire di stenti.
Ci auguriamo che Hope ed i suoi nuovi fratelli riescano a riprendersi dalle tirannie che hanno dovuto sopportare e che possano vivere una lunga e felice vita.