Sri Lanka, esplosioni in chiesa e hotel: si contano 190 morti e centinaia di feriti

Una giornata di terrore quella che stanno vivendo i cittadini dello Sri Lanka. Una serie di esplosioni simultanee ha messo in ginocchio il Paese, causando morti e feriti.

Sri Lanka, esplosioni in chiesa e hotel: si contano 190 morti e centinaia di feriti

Ci sono state una serie di esplosioni simultanee durante la celebrazione della Pasqua in Sri Lanka. Le bombe, che hanno colpito tre hotel di lusso e tre chiese, hanno causato la morte di 190 persone e si contano centinaia di feriti.

Le chiese colpite dalle esplosioni sono quelle di Sant’Antonio, a Colombo, capitale dello Sri Lanka, la Chiesa di San Sebastiano a Negombo e una chiesa di Batticaloa, città nella provincia orientale.

Altre esplosioni sono state segnalate a Katuwapitiya e a Katana, nell’ovest dello Sri Lanka, una cinquantina di chilometri a nord di Colombo.

Dalle prime dichiarazioni diffuse, è stato confermato che due delle esplosioni nelle chiese sarebbero state provocate da attentatori suicidi. Si parla di esplosioni che hanno colpito anche 2 alberghi di lusso, lo Shangri-La Hotel e il Kingsbury Hotel.

Harsha de Silva, il ministro dello Sri Lanka per le Riforme economiche, scrive su Twitter: “Per favore restate in casa. Ci sono molte vittime, inclusi stranieri” e aggiunge: “Scene orribili, ho visto arti amputati sparsi dappertutto, le squadre di emergenza sono state inviate in tutti i luoghi. (…) Abbiamo portato molte vittime in ospedale, speriamo di aver salvato molte vite”.

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