Spagna: una coppia di sposi è vittima di un vero e proprio incubo da oltre tre anni. La causa di tutto ciò? La donna che ha venduto loro la casa continua a occuparla senza alcuna intenzione di andarsene. Una situazione che sembra uscita direttamente da un film horror, ma che per José e Rosario è diventata la loro triste realtà.
Tutto inizia il 24 dicembre 2019, la vigilia di Natale, quando José e Rosario firmano il contratto di acquisto della loro casa. Quel che sembrava un regalo si trasforma, invece, in un vero dramma. Finiscono intrappolati in una situazione insostenibile. La proprietaria chiede loro se può passare la notte nella casa che hanno appena acquistato, e loro, senza sospettare nulla, acconsentono. Ma quando si presentano per prendere le chiavi, si trovano di fronte a una sorpresa sconvolgente: la donna rifiuta di lasciarli entrare e dichiara di avere intenzione di occupare la loro casa per ben dieci anni.
Inizia così una lunga battaglia legale. Nonostante José e Rosario abbiano accettato di pagare l’ipoteca sulla casa e abbiano persino consegnato un assegno di 50.000 euro, la donna si rifiuta categoricamente di abbandonare la proprietà. La sua giustificazione? Afferma di aver accolto dei bambini marocchini e di non poter lasciare la casa perché ritiene che questi bambini rimarrebbero senza protezione. Nel frattempo, la coppia si trova ad affrontare una montagna di spese, tra il debito con la banca e altri debiti, che si aggirano intorno ai 150.000 euro.
Nonostante tutti gli ostacoli incontrati, i coniugi riescono a vincere tutte le cause in tribunale, compreso il processo davanti alla Corte Suprema. Nel 2021 viene emessa una sentenza che obbliga la venditrice abusiva ad abbandonare la casa. Purtroppo, però, a causa della lentezza del sistema giudiziario e dello sciopero dei funzionari giudiziari, il giorno fissato per lo sfratto, che era previsto per lo scorso marzo, non può essere rispettato. I coniugi José e Rosario si trovano ancora in attesa di una nuova data che ponga fine a questa lunga e angosciante vicenda.
Questa storia è un triste esempio delle difficoltà che molte persone possono affrontare nel sistema giudiziario. I ritardi e gli ostacoli burocratici mettono a dura prova la pazienza e la fiducia di coloro che cercano giustizia. José e Rosario, nonostante abbiano ottenuto sentenze favorevoli, sono ancora costretti a vivere nell’incertezza e nell’angoscia, senza una data certa per poter finalmente rientrare nella loro casa.