Sparito nella Manica l’aereo di Sala: "Non ci sono più speranze"

Non ci sono più notizie per l'aereo che trasportava Emiliano Sala e il suo pilota da Nantes a Cardiff. Secondo la polizia francese, non ci sono più speranze a causa delle basse temperature dell' acqua.

Sparito nella Manica l’aereo di Sala: "Non ci sono più speranze"

Le speranze di ritrovare in vita Emiliano Sala sono finite. L’aereo sul quale volava l’ attaccante del Cardiff City era sparito dai radar intorno alle 20 e 20 di lunedì sera, generando così un forte stato di preoccupazione e angoscia tra i parenti, compagi di squadra, amici e tifosi. 

L’attaccante ventottenne (ormai ex giocatore del Nantes dove ha collezzionato 12 gol in Ligue,1 nella scorsa stagione), si era appena trasferito al Cardiff City per 17 milioni di euro, cifra che ha registrato un record per il club militante nella Welsh Premier League. L’aereo, sul quale stava viaggiando il centravanti argentino di origini italiane con a bordo il pilota, è sparito dai radar proprio mentre il giocatore stava perfezionando il suo passaggio dalla società francese a quella gallese.

Stando a quanto riportato finora dalla polizia francese, i collegamenti tra i radar e il velivolo si sarebbero interrotti mentre l’aereo sorvolava il Canale della Manica nei pressi del faro di Casquets. A prendere la parola riguardo l’accaduto c’è anche John Fitzgerald, responsabile delle ricerche della Channel Islands Air, secondo il quale non ci sono più speranze di trovare vivi il calcitore e il pilota a causa del troppo tempo passato senza riscontri positivi e delle temperature molto fredde dell’acqua.

Lo choc del padre Horacio al canale argentino C5N: “Ero al lavoro quando sono stato avvisato. Non ci posso credere, sono disperato. Speriamo di ricevere aggiornamenti positivi, non so cosa possa essere successo. La mia famiglia non sapeva nulla, ci ho parlato io”.

Anche il presidente del Nantes Waldemar Kita ha rilasciato una dichiarazione: “Ho appreso la notizia come voi dai media. Non sapevo nemmeno che fosse tornato a Nantes, ma ci teneva tanto a salutare i suoi ex compagni. È un ragazzo educato, perbene, e ben voluto da tutti”.

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