Sparatoria bikers in Texas, polizia: “Non è ancora finita”

Dopo la sparatoria di domenica scorsa in Texas, costata la vita a 9 persone, gli agenti di polizia intervenuti per sedare gli animi ed arrestare i criminali hanno ricevuto pesanti minacce da parte delle bande di motociclisti coinvolte

Sparatoria bikers in Texas, polizia: “Non è ancora finita”

Una pesante cappa di ansia e tensione è calata a Waco, in Texas, in seguito alla terribile sparatoria tra motociclisti che ha mietuto ben 9 vittime la scorsa domenica 17 Maggio. Tutto era iniziato all’interno di un ristorante, quando due bande di bikers-a causa di attriti poi sfociati in una vera e propria colluttazione-si sono dapprima esibite in una rissa all’interno del locale, poi si sono spostate all’esterno per continuare la resa dei conti con coltelli, catene ed armi da fuoco. Il tutto si è consumato proprio in corrispondenza del parcheggio di un affollato centro commerciale.

Momenti di puro terrore, e solo l’intervento massiccio delle forze di polizia ha fatto sì che potesse verificarsi un epilogo ancora peggiore. In seguito alla sparatoria sono stati arrestati circa 170 bikers, ma la vicenda potrebbe portare con sé pesanti strascichi. Gli agenti hanno infatti riferito ai media di aver ricevuto pesanti minacce da parte dei gruppi di motociclisti, poiché si sono intromessi in una faccenda che non li riguardava. Nella visione contorta dei bikers in questione, la polizia avrebbe dovuto lasciar correre mentre i criminali si sparavano addosso in una zona cittadina altamente affollata, e piena di famiglie.

Ma le forze dell’ordine non si sono mostrate affatto intimorite dalle rivendicazioni: “Abbiamo piani di emergenza per affrontare eventuali atti di violenza che possano riesplodere dopo i fatti di domenica”, ha tuonato W. Patrick Swanton, sergente di polizia, nel corso di una conferenza stampa. Lo stesso Swanton ha poi spiegato le dinamiche dell’accaduto: “Hanno iniziato a sparare contro i nostri agenti, e i nostri agenti hanno risposto al fuoco”. Il sergente ha quindi reso noto che le forze dell’ordine erano già state informate del raduno tra bikers che stava avvenendo in corrispondenza del ristorante Twin Peaks, e di essere a conoscenza del fatto che la situazione fosse delicata.

Per questo erano stati stanziati, in via preventiva, 22 poliziotti in tutta la zona circostante l’esercizio. Ora non resta che vedere se i bikers metteranno davvero in pratica le loro minacce nei confronti dei poliziotti, o se si sarà trattato di un semplice fuoco di paglia.

Continua a leggere su Fidelity News