Spagna: un disabile è stato rapinato e gettato nel fiume Segura. Fermati sette giovani

Il triste fatto si è verificato a Las Torres de Cotillas, nella comunità autonoma di Murcia, dove la Guardia Civil ha fermato i presunti autori. Sette giovani, tra cui minori, hanno rapinato e aggredito un disabile gettandolo nel fiume.

Spagna: un disabile è stato rapinato e gettato nel fiume Segura. Fermati sette giovani

Lesioni gravi, detenzione illegale, rapina, omissione di soccorso e tentato omicidio rappresentano la lunga lista di reati ai quali sette ragazzi spagnoli devono rispondere. Il fatto incriminato riguarda la rapina e l’aggressione nei confronti di un disabile che è stato brutalmente aggredito a Las Torres de Cotillas, nella comunità autonoma di Murcia, un piccolo comune spagnolo di 21 mila abitanti.

La Guardia Civil ha fermato i presunti colpevoli che, per concludere il loro folle e diabolico disegno criminale, hanno gettato la vittima nel fiume Segura. Tra gli autori del reato alcuni sono minorenni, appartenenti alla stessa baby-gang che precedentemente aveva minacciato il disabile.

In realtà, i fatti risalgono a novembre, quando il disabile ha riferito alle autorità di aver subito coercizioni da parte di alcuni giovani che lo avrebbero legato ad una panchina mentre si trovava in un parco. Per la vittima questo non è un caso isolato: infatti già in passato aveva denunciato nella caserma di Benemérita alcuni di questi ragazzini che addirittura lo avevano derubato in casa, privandolo di alcuni oggetti personali e di valore.

I criminali avevano più volte intimidito il disabile con lo scopo di ottenere il ritiro della denuncia. Di fronte alla resistenza della vittima, i ragazzi lo hanno caricato con forza in auto e lo hanno trascinato violentemente sulle rive del fiume per poi buttarlo da un’altezza di circa cinque metri. Per fortuna, il coraggioso disabile è riuscito a salvarsi e adesso, con l’aiuto della Guardia Civil, sta tentando di superare questo tragico e crudele evento.

La Procura della Repubblica di Murcia ha in mano il caso e tutta la Spagna si aspetta di ottenere giustizia affinché la vittima possa tornare a vivere serenamente. Per il disabile, costretto a vivere sulla sedia a rotelle, non sarà facile rimediare al dolore provocato dalla baby gang: soprattutto, per lui sarà difficile tornare a sentirsi realmente al sicuro.

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