Una scena surreale e inquietante ha avuto luogo nel pomeriggio di venerdì 18 aprile lungo l’autostrada AP-7, nei pressi della località di Constanti, in provincia di Tarragona, in Catalogna. Un uomo, a bordo della propria automobile, si è fermato nella corsia d’emergenza e si è avvicinato a una pattuglia dei Mossos d’Esquadra la polizia autonoma catalana per confessare qualcosa di sconcertante: all’interno del bagagliaio della sua vettura si trovava la salma di una donna.
L’episodio si è verificato mentre gli agenti stavano prestando assistenza a un’autogru del soccorso stradale. L’auto si è accostata lentamente, e il conducente, un uomo di circa 40 anni, ha accostato con calma e poi è sceso dal veicolo per dirigersi verso gli agenti. Con voce calma ma ferma ha rivelato di trasportare un corpo senza vita. Inizialmente sorpresi dalla dichiarazione, i poliziotti hanno immediatamente effettuato una verifica, aprendo il portabagagli e trovando realmente un corpo privo di vita.
La vittima è una donna, non ancora identificata, il cui corpo è stato trasferito all’Istituto di medicina legale di Tarragona dove verrà eseguita l’autopsia nelle prossime ore per accertare le cause del decesso e raccogliere eventuali elementi utili alle indagini. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’identità della vittima né sul possibile rapporto con l’uomo arrestato.Il 43enne, che era solo a bordo del veicolo, è stato immediatamente posto in stato di fermo con l’accusa di delitto.
L’indagine è stata affidata alla Divisione di Investigazione malvivente dei Mossos d’Esquadra di Tarragona e, per ora, è stata secretata. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire le ore precedenti all’arresto e chiarire il contesto del delitto, inclusi i moventi e l’eventuale premeditazione.L’episodio ha scosso profondamente l’opinione pubblica catalana e ha riacceso l’attenzione sui femminicidi e sulla crudeltà estrema che, purtroppo, continua a emergere anche in contesti apparentemente ordinari.
Il gesto dell’uomo, che ha deciso di autodenunciarsi in modo così diretto, lascia spazio a molte domande sul suo stato mentale e sulle dinamiche che lo hanno spinto a commettere o a dichiarare un simile delitto.