Spagna: sentenza choc sull’atto sessuale di 5 uomini con una 14enne incosciente

Secondo la legge spagnola la minorenne di soli 14 anni non sarebbe stata oggetto di stupro quando, ad una festa, 5 uomini a turno hanno compiuto su di lei atti sessuali mentre era in stato di incoscienza.

Spagna: sentenza choc sull’atto sessuale di 5 uomini con una 14enne incosciente

Tre anni fa, a Manresa, città a nord-ovest di Barcellona, un gruppo di persone stava festeggiando all’interno di una fabbrica in stato di abbandono: purtroppo però il divertimento ha ceduto il passo all’orrore.

Una minorenne di 14 anni infatti si trovava lì e ha iniziato a consumare alcol e droga, perdendo infine conoscenza e divenendo, come affermato dal tribunale, impotente e quindi non in grado di determinare ed accettare: a questo punto cinque uomini, anziché pensare a soccorrerla e chiamare aiuto, hanno deciso di compiere a turno su di lei atti sessuali estremamente intensi e denigratori, come dichiarato dalla Corte in un comunicato stampa.

I cinque uomini sono stati condannati a 10-12 anni di carcere, altre due persone di sesso maschile presenti a quella festa sono state assolte da tutti i crimini, come dichiarato dalla Corte,  mentre alla vittima è stato assegnato un risarcimento di 12.000 euro per i danni subiti.

Purtroppo però quello accaduto giovedì in tribunale ha suscitato un’ondata di critiche e di pressioni sulle riforme legali in Spagna, dato che le accuse mosse sono state intese per aggressione sessuale e non per stupro: la motivazione alla base di tale definizione legale risiederebbe nel fatto che la vittima minorenne non aveva reagito.

Ciò che invece l’opinione pubblica e l’Associazione Spagnola delle Donne Giudici vorrebbe riuscire al più presto far instaurare nella legge spagnola è una riforma legale focalizzata sul passaggio della definizione di assalto sessuale che sia comprensiva di qualsiasi atto sessuale senza consenso: per questo, numerosi manifestanti, muniti di cartelli specificanti si trattasse di stupro, si sono presentanti di fronte al tribunale nei mesi dell’udienza.

Nel frattempo la Spagna, secondo quanto dichiarato venerdì sul social network Twitter da Lucia Avilès, giudice e membro dell’Associazione Spagnola Donne Giudici, avrebbe firmato e ratificato la Convenzione di Istanbul focalizzata proprio sulla questione della violenza sulle donne, stabilendo come stupro il rapporto sessuale senza consenso

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