Spagna: presto libero l’assassino di Niccolò Ciatti, "Decorsi i termini"

A quasi 4 anni dalla morte di Niccolò Ciatti, ucciso da 3 ceceni ubriachi in un pestaggio a Lloret de Mar, il principale accusato Rassoul Bissoultanov sta per essere scarcerato. Il processo non è mai iniziato e stanno per decorrere i termini di detenzione.

Spagna: presto libero l’assassino di Niccolò Ciatti, "Decorsi i termini"

Tornerà presto in libertà Rassoul Bissoultanov, l’uomo ceceno accusato di aver ucciso il 22enne Niccolò Ciatti in un pestaggio a Lloret de Mar nel 2017. A denunciare la decisione shock del tribunale spagnolo è la famiglia della vittima, che non ha mai smesso di chiedere verità e giustizia per la morte di Niccolò.

Sono passati ormai quasi 4 anni dal 12 agosto 2017 in cui il 22enne di Scandicci, in provincia di Firenze, che si trovava in vacanza venne picchiato da tre ceceni ubriachi nella discoteca St Trop di Lloret de Mar, nota località di vacanza del sud della Spagna. Da allora, nonostante l’arresto di due dei tre indagati, il processo per la morte del giovane non è mai cominciato.

Grande indignazione da parte dei familiari del giovane. “Ci hanno comunicato che il processo inizierà intorno a novembre, dicembre”, ha commentato il padre Luigi Ciatti, “e pertanto verrà subito liberato per la decorrenza dei termini“. Una conclusione inaccettabile per la famiglia, che dopo oltre 3 anni non ha ancora giustizia.Ci sentiamo presi in giro, è una vergogna“.

Lo scorso febbraio grazie al lavoro dei Ros, la Procura di Roma ha potuto far arrestare in Francia il secondo ceceno accusato del pestaggio che provocò la morte di Niccolò, dimostrando un impegno ed una dedizione alla ricerca della verità maggiore rispetto alla giustizia spagnola, che finora non ha fatto che rimandare la data di apertura del processo.

Risale a pochi giorni fa una manifestazione di protesta davanti al consolato spagnolo per chiedere di velocizzare i tempi del processo alla quale hanno partecipato oltre 200 persone. “A metà agosto io andrò al cimitero per ricordare la morte di mio figlio e uno dei suoi assassini sarà a piede libero e chissà dove per la decorrenza dei termini di carcerazione“, dice il padre.

Continua a leggere su Fidelity News