Spagna: organizza una partita di calcio infetti contro non infetti. Denunciato

In Spagna, a Pamplona, un giovane ragazzo di 23 anni ha organizzato una partita di calcio che vedeva contrapposte due squadre così designate: infetti da Coronavirus VS non infetti. Il giovane è subito stato denunciato.

Spagna: organizza una partita di calcio infetti contro non infetti. Denunciato

È proprio il caso di dirlo: il Coronavirus ha dato alla testa. In una situazione ancora di estrema emergenza sanitaria nel mondo, con il mostro invisibile e letale che continua a mietere vittime e contagiati, con restrizioni e regole da rispettare ancora in atto e soprattutto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che assicura che il peggio deve ancora venire e con nuovi focolai che stanno scoppiando ovunque, un ragazzo si è reso protagonista di un gesto che gli è valsa la denuncia.

Andando con ordine, il caso è avvenuto in Spagna a Pamplona, dove un giovane ragazzo di 23 anni ha organizzato una partita di calcio suddividendo le due squadre in infetti e non infetti. E mentre in tutto il paese il numero dei contagiati è tornato a salire, con la situazione che dunque torna a farsi complicata, il ragazzo ha deciso di contrapporre i positivi al Covid-19 ai non positivi.

E non è tutto, con estrema noncuranza del rischio, dell’impossibilità di organizzare un evento del genere e soprattutto dei divieti assolutamente in atto, il ragazzo ha addirittura pubblicizzato l’evento sui social. La traccia tangibile e palese lasciata ha fatto sì che le forze dell’ordine rintracciassero e bloccassero subito il 23enne, impedendogli di realizzare una vera e propria bravata che avrebbe potuto costargli molto cara e soprattutto che avrebbe potuto innescare un nuovo e pesantissimo focolaio. 

Il paradosso curioso è che il match sarebbe stato organizzato a scopo benefico, un modo per poter aiutare tutte le persone colpite da Coronavirus. Le forze dell’ordine sono subito intervenute e hanno fermato il tutto, visto che il match infetti VS non infetti si sarebbe tenuto il 20 luglio a Mendillori, uno dei quartieri di Pamplona più colpiti dal Covid.

La vicenda è assolutamente paradossale e se si considera lo scopo dell’incontro, le persone coinvolte e il quartiere dove avrebbe dovuto aver luogo, ecco che al grottesco non c’è mai fine. Naturalmente l’organizzatore è stato denunciato, aggiudicandosi una multa dal valore di 3000 euro

Continua a leggere su Fidelity News