Spagna, non lavora più da 6 anni. Ma il Comune continua a pagargli lo stipendio

Un uomo ha coronato il sogno di molti lavoratori: ricevere uno stipendio fisso senza dover muovere un muscolo. Per ben sei anni infatti è rimasto assente dal lavoro, ricevendo però puntualmente la paga mensile.

Spagna, non lavora più da 6 anni. Ma il Comune continua a pagargli lo stipendio

In Spagna, un arzillo 69enne ha coronato il sogno di ogni lavoratore: guadagnare uno stipendio fisso mensile senza dover muovere un solo muscolo. Il fortunato in questione risponde al nome di Joaquin Garcia, e risulta essere impiegato in qualità di supervisore presso la struttura di un ente pubblico.

L’uomo in questione aveva alle spalle 20 anni di lodevole e fedelissimo servizio, peccato però che gli ultimi 6 li abbia trascorsi – letteralmente – senza lavorare un solo giorno della sua vita. Ma nonostante questo, ha sempre continuato a ricevere lo stipendio.

Tutto è iniziato quando l’uomo aveva chiesto, ed ottenuto, un permesso di vacanze pagate per dei trattamenti di salute. A quel punto però le sue ferie hanno iniziato a prolungarsi ben oltre il consentito, accumulandosi fino a sfiorare il grottesco.

Mi chiedevo se lavorasse ancora lì o meno” ha affermato Jorge Blas, vicesindaco del Comune di Cadiz nel quale Joaquin Garcia risultava regolarmente impiegato, intervistato dalla BBCSi era ritirato? Era morto? Eppure il libro paga evidenziava che continuava a ricevere regolarmente lo stipendio“. E così è stato per ben 6 anni.

Fino a quando il giochino non è stato non è stato scoperto. Lo stesso vicesindaco ha infatti spiegato, dopo aver notato l’incredibile anomalia: “L’ho chiamato e gli ho chiesto ‘Cos’hai fatto ieri? E il mese prima, e quello prima ancora?’. Non sapeva cosa dire“.

La questione è ovviamente finita in tribunale, dove il 69enne che mancava dal lavoro da 6 anni è stato costretto a pagare una multa di circa 30.000 euro. Una cifra comunque molto lontana da quella incassata illecitamente dall’uomo con gli stipendi irregolari, ma si tratta della massima multa applicabile a casi di questo genere dalla legge; d’altronde, anche solo pensare che potesse verificarsi un’eventualità del genere sarebbe stata follia.

Eppure, al di là di ogni logica, è accaduto. Ed ha sorpassato anche le aspettative più negative dei giuristi. Nel frattempo Joaquin ha assunto un avvocato per difendersi in tribunale, nel tentativo di provare la sua innocenza e richiedere l’annullamento della multa, riporta il quotidiano spagnolo El Mundo.

Il legale del 69enne ha reso noto che l’uomo mancava dal lavoro perché fatto oggetto di mobbing. Inoltre la sua tesi difensiva si basa anche sul fatto che lui non si recasse al lavoro perché “Lì non c’era nulla da fare“.

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