Spagna, muore dissanguato: stava partecipando alla corsa dei tori

La vittima è un 55enne. Il dramma si è verificato a Onda, in Spagna, l'uomo è morto in ospedale a causa delle gravissime ferite riportate. L'animale lo ha caricato infilzandolo con le corna e sbattendolo a terra. Altri due feriti in un'altra città.

Spagna, muore dissanguato: stava partecipando alla corsa dei tori

Stava partecipando all’annuale corsa dei tori che si tiene in Spagna, quando un partecipante è stato incornato da un toro di grosse dimensioni. La “tauromachia” è una antica manifestazione che risale addirittura al tempo dei Greci e dei Romani e che oggi è ancora molto praticata in Spagna. Ogni tanto però accadono degli incidenti, alcuni purtroppo mortali. Ed è quello che si è verificato in questi giorni a Onda, città della Spagna orientale

Qui un torero è stato incornato da un’animale. Il grosso bovino ha infilzato con le corna l’uomo, un 55enne, e lo ha colpito ripetutamente. La situazione è apparsa subito piuttosto seria, per cui i soccorritori si sono precipitati per fermare la copiosa emorraggia che il torero aveva riportato. Trasportato in ospedale è morto poco dopo a causa di una emorraggia all’arteria femorale: in pratica la vittima è morta dissanguata. Onda si trova nella provincia spagnola orientale di Castellon, a nord di Valencia.

Altri due feriti in un’altra manifestazione

Dopo l’incidente l’organizzazione ha deciso di sospendere l’ultimo giorno di corsa dei tori. E purtroppo quello avvenuto a Onda non è l’unico episodio del genere che si è verificato in questi giorni in Spagna, dove altre due persone sono rimaste ferite in un’altra manifestazione che si è svolta altrove. 

Il dramma di Onda ha riacceso il dibattito, sempre molto sentito in Spagna, sull’opportunità o meno di autorizzare simili eventi. In questo senso, il Parlamento della Catalogna nel 2010 aveva emesso una legge che vietava le corse dei tori a partire dal 2012, ma il 21 ottobre 2016 il Tribunale Costituzionale ha annullato la legge catalana per vulnerare le competenze dello Stato confermando che la corrida de toros fa parte del patrimonio culturale e deve essere garantito e preservato.

Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto accaduto in Spagna. Il 12 novembre 2013, la tauromachia e tutto ciò che la compone, così come il suo patrimonio, le tradizioni e la cultura legate al toro, nonché gli eventi artistici e culturali, comprese le corride, sono stati protetti e dichiarati patrimonio culturale attraverso la legge 18/2013.

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