Si è spento all’età di 113 anni Francisco Nunez Olivera, l’uomo più anziano del mondo. Soprannominato amichevolmente “Marchena” per la sua somiglianza in gioventù con il cantante andaluso Pepe Marchena, è venuto a mancare nella sua abitazione di Bievenida, in Extremadura, regione spagnola al confine con il Portogallo.
Nella sua cittadina di 2.200 anime poco distante da Badajoz, era per tutti una vera e propria celebrità. Non a caso veniva soprannominato anche “il nonno del mondo”. Antonio Carmona, il sindaco della città dove ha trascorso tutta la sua lunga esistenza, ha definito la sua scomparsa come “un lutto non solo per il villaggio, ma per il mondo intero”. Il primo cittadino ha infatti ricordato che Francisco “era amato da tutti per quello che diceva, per il suo sorriso e per il suo modo di parlare”.
A ricordarlo ci ha pensato anche il consiglio comunale per mezzo di una nota che è possibile leggere su Facebook. “È arrivato il giorno che non volevamo arrivasse. Marchena è morto a 113 anni a Bienvenida, il nostro paese, quello che lo vide nascere e che egli fece conoscere al mondo” sono state le parole di cordoglio espresse in sua memoria. I funzionari locali e i suoi concittadini hanno quindi lanciato la proposta di commemorare la sua scomparsa con un giorno di lutto.
Ad assisterlo fino all’ultimo momento ci ha pensato la figlia Antonia di 81 anni. L’ultracentenario aveva festeggiato i suoi 113 anni lo scorso 13 dicembre. Qualche mese prima, ad agosto, aveva invece ereditato dall’israeliano Yisrael Kristal il testimone di uomo più vecchio del mondo.
Ma qual è stato il segreto della sua straordinaria longevità? Stando a quanto da lui più volte confessato, è stato sufficiente adottare uno stile di vita sano e tranquillo. Fino all’età di 107 anni era riuscito a concedersi delle passeggiate quotidiane lungo le strade del suo paese. Inoltre aveva anche ripreso a leggere all’età di 98 anni, dopo aver subito un intervento alla cataratta. Non potrà però entrare nel Guinness dei Primati, in quanto non è stato in grado di produrre tutta la documentazione richiesta dall’organismo certificatore.