Sopravvive per sei giorni intrappolata in auto dopo un sinistro: si è nutrita bevendo da una pozzanghera

Si sarebbe probabilmente addormentata al volante Brieonna Cassell, la 41enne americana scomparsa una settimana fa e ritrovata miracolosamente viva in una profonda buca nei pressi di Chicago.

Sopravvive per sei giorni intrappolata in auto dopo un sinistro: si è nutrita bevendo da una pozzanghera

 Una straordinaria dimostrazione di resistenza e voglia di vivere. Così le autorità hanno descritto la vicenda di Brieonna Cassell, una donna americana di 41 anni, sopravvissuta sei giorni intrappolata nella sua auto dopo un grave sinistro nei pressi di Brook, una cittadina situata circa 100 chilometri a sud di Chicago, in Illinois. La donna, madre di tre figli, stava viaggiando per raggiungere un’amica nella zona di Wheatfield e Demotte, nel nord-ovest dell’Indiana, quando, lo scorso 5 marzo, le sue tracce si sono improvvisamente perse.

Secondo quanto ricostruito dall’ufficio dello sceriffo della contea di Newton, Cassell si sarebbe addormentata al volante della sua Ford Taurus, perdendo il controllo del veicolo e uscendo di strada. L’auto si è poi schiantata in una buca profonda oltre tre metri, nascosta alla vista dalla carreggiata e quindi impossibile da individuare per chi transitava nelle vicinanze. Bloccata all’interno dell’abitacolo e senza possibilità di chiedere aiuto, la donna ha dovuto lottare per la sopravvivenza in condizioni estreme. Il suo cellulare si è scaricato poco dopo il sinistro,  e nonostante le sue urla disperate, nessuno è riuscito a sentirla.

Con un incredibile spirito di adattamento, ha trovato un modo per idratarsi raccogliendo acqua da una pozzanghera con un cardigan, che poi succhiava per bere. Mentre le ricerche continuavano, la famiglia e le autorità locali hanno setacciato l’area senza successo. Poi, il 12 marzo, il caso ha avuto una svolta inaspettata: Johnny Martinez, un lavoratore addetto alla manutenzione, ha individuato un veicolo ribaltato su un fianco mentre operava con un’attrezzatura di drenaggio. Incredulo, ha notato un movimento all’interno dell’auto e ha capito che qualcuno era ancora vivo. Secondo l’ufficio dello sceriffo, Cassell era cosciente e riusciva a parlare, anche se fortemente debilitata.

Il supervisore di Martinez, Jeremy Vanderwell, ha raccontato l’emozionante momento del ritrovamento: “Le ho chiesto: ‘Sei proprio tu? La tua famiglia ti stava cercando ovunque. Ci sono post dappertutto sui social media’. Poi ho aggiunto: ‘Non posso credere che tu sia stata lì dentro così a lungo’”. Immediatamente soccorsa, la donna è stata trasportata in elicottero in un ospedale di Chicago, dove i medici hanno riscontrato gravi lesioni alle costole, a un polso e soprattutto alle gambe, che rischia di perdere a causa della prolungata immobilità e della mancanza di circolazione sanguigna. Attualmente si trova ricoverata in terapia intensiva e dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico nei prossimi giorni.

La madre di Brieonna, Kim Brown, ha espresso la sua gratitudine per il miracoloso ritrovamento della figlia: “Non vedo l’ora di abbracciarla e baciarla, anche se probabilmente non potrò farlo viste le sue condizioni. Ma il fatto che sia ancora con noi è già il regalo più grande”. Un caso straordinario di sopravvivenza che ha commosso gli Stati Uniti e che dimostra come la determinazione possa fare la differenza anche nelle situazioni più disperate.

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