Sole: ecco cosa accade nella stella che ci illumina

Una serie infinità di fuochi, simili a falò, sono le immagini trasmesse dalla sonda Solar Orbiter lanciata verso il Sole dall'Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con la Nasa.

Sole: ecco cosa accade nella stella che ci illumina

Poter guardare in faccia il Sole, in pieno giorno, è il sogno di molti, di solito ci si accontenta dell’alba o del tramonto, momenti in cui gli occhi riescono a sostenere la sua intensa luce. Una sonda, la Solar Orbiter, lo ha avvicinato per noi, mostrandoci delle immagini incredibili.

La superficie del Sole – si legge in Ansa.it – è costellata di innumerevoli eruzioni che ricordano dei falò, tali eruzioni, ad oggi, non erano mai state notate, a rivelarle è stata la sonda Solar Orbiter, attraverso le immagini inviate all’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che la sta gestendo in collaborazione con la Nasa.

Il viaggio della sonda Solar Orbiter

La sonda Solar Orbiter è stata lanciata il 10 febbraio scorso. Un’impresa davvero grande e ambiziosa, la prima missione diretta al Sole. Le immagini catturate dalla sonda sono state rese possibili grazie a dieci strumenti di cui è dotata, per i quali ha collaborato anche l’Italia, in particolare le Università Firenze e di Genova. Gli strumenti messi a disposizione dall’Italia sono stati realizzati dalla Thales Alenia Space (Thales-Leonardo), dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dall’Istituto Nazionale di Astrosifica (Inaf).

L’Ansa, a partire dalle 14.00 di oggi, 16 luglio 2020, sul canale Scienza e Tecnica trasmette le immagini dell’evento in diretta streaming. L’Agenzia spaziale europea si è fatta carico di organizzare dell’evento.

Solar Orbiter, dopo poco più di 4 mesi dal lancio, a metà giugno ha portato a termine “la fase di messa in servizio” scrive ansa.it, quindi ha potuto avvicinare il Sole per la prima volta. I gruppi scientifici, quello europeo e quello statunitense che avevano messo appunto i 10 strumenti della missione, nel momento in cui la sonda si è avvicinata al Sole hanno cominciato ad eseguire, tutti nello stesso momento i test. “Il risultato è stato sorprendente e al di sopra di ogni aspettativa” si legge sempre in ansa.it.

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