Snowden: anche gli 007 inglesi spiano i cittadini. Grazie ai "Puffi"

Nuove rivelazione della talpa del "Data Gate" Edward Snowden: oltre all'NSA americana, anche gli 007 inglesi del controspionaggio spiano le comunicazioni. Come? Trasformando tutti noi in occhi ed orecchi della Regina

Snowden: anche gli 007 inglesi spiano i cittadini. Grazie ai "Puffi"

Edward Snowden è un personaggio certamente noto a chiunque si interessi di privacy e sicurezza: l’uomo in questione, ora rifugiatosi in Russia, a Mosca, è stato un addetto all’intelligence americana che, ad un certo punto, ha disertato ed ha deciso di rivelare al mondo le tecnologie che l’ente nazionale per la sicurezza  degli USA utilizza(va?) per intercettare tutte le conversazioni che venissero scambiate in ogni longitutine e latitudine (come una sorta di Grande Fratello).

In un’intervista alla BBC, dal suo rifugio putiniano, Snowden ha rivelato in questi giorni anche le tecnologie che il controspionaggio britannico, il Gchq (Quartier generale del governo per le comunicazioni), in associazione con l’NSA ed i suoi investimenti, adotta per tracciare le conversazioni che coinvolgono i cittadini di Sua Maestà.

Nello specifico, spiega Snowden, il Gchq tende a usare dei programmini dai nomi innocui, gli “Smurf” (puffi, sì…quelli dei cartoni animati) che, installati nel proprio smartphone, sono in grado di scattare foto a chi lo possiede, a chi lo circonda, di intercettare la posizione del device (e del suo padrone), di tracciare le conversazioni audio e testuali e, naturalmente, di scandagliare l’intero device alla ricerca di ogni informazione utile possibile (comprese quelle presenti nelle ricerche fatte via browser).

Nosey Smurf (puffo curiosone), ad esempio, è in grado di registrare le conversazioni audio di chi chiama, di chi risponde e delle persone vicine al telefono (a portata d’orecchio, insomma) mentre il suo amico “Tracker Smurf” (puffo segugio) è in grado di seguire per filo e per segno gli spostamenti del telefono tracciandone continuamente le posizioni GPS. Avete spento il telefono perchè, in tal modo, pensate di farla franca? Eh. non avete fatto i conti con “Dreamy Smurf” (puffo sognatore) il quale riesce a spegnere e riaccendere lo smartphone a suo uso e consumo: così, per fare un’occhiata nei momenti di…noia. 

Pensate di potervi porre rimedio, ci spiega Snowden, nel caso vi foste accorti di qualche comportamento strano del vostro smartphone? Altro grosso errore. Un apposito spyware, nome in codice “Paranoid Smurf” (puffo paranoico), è in grado – oltre ad occultare se stesso – di cancellare le tracce dei suoi diletti “compagni di giochi” anche di fronte alle indagini dei tecnici più preparati.

E Londra? Interrogato a proposito delle nuove indiscrezioni di Snowden, nessun commento è giunto dal numero 10 di Downing Street…

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