Siria: foto shock fa il giro del mondo. Bimba scambia macchina fotografica per un’arma e si arrende

La foto di una bimba che scambia la macchina fotografica di una reporter per un'arma e si arrende alzando le mani sta diventando virale. La dimostrazione che sono ancora tanti i bambini costretti a vivere in situazioni di costante paura

Siria: foto shock fa il giro del mondo. Bimba scambia macchina fotografica per un’arma e si arrende

Una foto shock sta facendo il giro del mondo in queste ore. Protagonista una bimba.

La piccola mostrata in foto ha soltanto 4 anni eppure i suoi piccoli occhi hanno visto le peggiori atrocità del mondo, tanto che lei scambia una macchina fotografica per un’arma ed alza subito le mani per arrendersi.

Uno scatto semplice ma dalla forza inimmaginabile quello immortalato da una reporter in Siria, che si trovava lì per documentare la terribile situazione di questa terra dove tanti bambini come la piccola ripresa da questa foto vivono in condizioni proibitive.

I pugni tesi per la paura, gli occhi spalancati e la bocca serrata ad implorare pietà sono solo alcuni dei tratti di questa piccola che colpiscono al cuore e che rendono questa foto tanto d’impatto. Il fatto di aver scambiato una macchina fotografica per un’arma la dice lunga su quanto queste siano presenti prepotentemente nella vita della di questa bambina di appena 4 anni.

In cambio di vedere salva la vita la piccola si sarebbe consegnata spontaneamente al nemico. Evidentemente la piccola ha imparato sulla sua pelle, o probabilmente così le è stato insegnato per salvarsi, che per potersi salvare nelle situazioni di pericolo la cosa migliore da fare è arrendersi e darsi a chiunque si abbia davanti per vedere salva la sua piccola vita.

Questa foto sta facendo in queste ore il giro del mondo e sta commuovendo per la sua potenza più descrittiva, che va oltre ogni parole possibile. Non ci sono parole, infatti, per spiegare i sentimenti che provano i bambini costretti a vivere in simili condizioni e la costante condizione di paura con la quale devono fare costantemente i conti per poter sopravvivere.

Sono ancora tanti, troppo, i bambini e le popolazioni costretti a vivere situazioni di guerra e di disagio enorme e troppo spesso si assiste a situazioni di questo tipo.

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