Si offre come madre surrogata per coppie che affrontano difficoltà: "Ho già due figli, ma sentivo il desiderio del parto"

Samantha Mathews diventa madre surrogata per aiutare le coppie che non possono avere figli a realizzare il sogno di diventare genitori. Ma aggiunge anche scherzando, che voleva sperimentare il travaglio, motivazione inaspettata ma genuina.

Si offre come madre surrogata per coppie che affrontano difficoltà: "Ho già due figli, ma sentivo il desiderio del parto"

Su piattaforme social come Instagram, Samantha è rinomata con il nome “Wearedanandsam”. Il suo account vanta mezzo milione di seguaci, attratti soprattutto dalla sua esperienza unica come madre surrogata. Residente nel Missouri, uno stato degli Stati Uniti dove la gestazione per conto di altri è legale, Samantha è una donna sposata e madre di due bambini. Attualmente, sta vivendo la sua terza gravidanza come madre surrogata, mettendo il suo utero a disposizione per aiutare altre coppie a realizzare il loro sogno di genitorialità.

Su piattaforme social come Instagram, Samantha sta condividendo con il mondo la sua straordinaria esperienza di gravidanza surrogata per conto di una coppia che lotta con l’infertilità. “Ho avuto gravidanze e travagli regolari“, spiega Samantha, “quindi mi sono chiesta: perché non dare una mano a qualcuno che sogna di diventare genitore?“.

È così che è nata l’idea di intraprendere questo percorso che ha cambiato la vita. Alle domande su come si sente nel consegnare il bambino alla sua famiglia biologica dopo il parto, Samantha risponde con una serenità sorprendente: “Non è stato difficile restituire il bambino perché sapevo già fin dall’inizio che quel bambino non era mio da tenere”. È stato come accompagnare qualcuno in un viaggio e poi salutarlo al momento giusto. C’era un legame, ma era diverso da quello tra madre e figlio biologico.

Samantha ha raccontato che nel 2018, ha dato alla luce la loro figlia, e avevano il classico nucleo familiare composto da: lei, suo marito, un maschietto e una femminuccia. Erano felici e pensavano di aver completato la loro famiglia. Ma tuttavia e in modo sorprendente, le mancava ancora l’esperienza del travaglio. Così ha iniziato a riflettere “perché non mettermi a disposizione per aiutare qualcun altro?“.

Nel 2020, ha fatto la conoscenza di una coppia attraverso Facebook e si è offerta volontaria per diventare la loro madre surrogata. Attraverso questo atto di generosità, Samantha è riuscita a rimanere incinta e ha portato a termine la gravidanza, regalando alla coppia la gioia di diventare genitori.

Samantha è coinvolta in un tipo particolare di maternità surrogata, nota come portatrice gestazionale, che è la pratica più comune negli Stati Uniti. Questo tipo di gravidanza avviene quando un embrione, formato dall’ovulo della futura madre e dallo sperma del futuro padre, viene impiantato nell’utero di una madre surrogata.

È importante notare che la maternità surrogata a pagamento non è legale in alcuni stati degli Stati Uniti, tra cui Michigan, Nebraska e Louisiana, dove vi sono leggi che regolamentano o proibiscono questa pratica.

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