Si conclude la visita nel sistema solare delle comete Oumuamua e Borisov

A studiare il percorso dei due oggetti estranei al Sistema solare, ma che vi hanno fatto visita, sono stati gli astronomi del National Astronomical Observatory of Japan, i quali affermano che Oumuamua e Borisov si stanno allontanando da noi per sempre.

Si conclude la visita nel sistema solare delle comete Oumuamua e Borisov

Sono diversi gli oggetti che attraversano il Sistema solare, a volte il loro passaggio è talmente veloce che capire da dove vengono e dove vanno diventa difficile. Le comete a nostra portata, seguono orbite chiuse, girano attorno al sole e di tanto in tanto si fanno vedere, ed è possibile calcolare quando.

Non è così per Oumuamua (2017) e Borisov (2019). Gli astronomi del National Astronomical Observatory of Japan (Naoj) hanno studiato il loro percorso e hanno calcolato che la loro recente visita è destinata ad essere unica, dato che si stanno allontanando sempre più dal Sistema solare da cui, molto probabilmente, non hanno avuto origine. I risultati delle loro osservazioni sono stati pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

Le due possibilità per una cometa

La prima possibilità per una cometa è quella di seguire una sua orbita nella nube di Oort, lontana dal Sole, dove originariamente si trova. Quando però un oggetto le passa vicino la cometa subisce delle interazioni gravitazionali che perturbandola le fanno abbandonare la sua orbita finendo così, per un tratto del suo percorso, nel Sistema solare, poi torna nello spazio interstellare.

La seconda possibilità è molto più semplice: la cometa potrebbe aver avuto origine in un luogo molto lontano, probabilmente in un diverso sistema planetario e, casualmente, durante il suo viaggio interstellare, attraversa il Sistema solare, che poi abbandona per continuare il suo percorso.

Arika Higuchi e Eiichiro Kokubo, sono gli astronomi che calcolando i tipi di traiettorie hanno fatto delle ipotesi per i due oggetti in questione: Oumuamua e Borisov.  Secondo i due esperti “lo scenario di origine interstellare garantisce la migliore corrispondenza per i percorsi di entrambi gli oggetti” scrive Maura Sandri in media.inaf.it.

Il team ha affermato che se accanto al Sistema solare passano dei corpi gassosi di grandi dimensioni, questi possono “destabilizzare le comete a orbita lunga e posizionarle su percorsi simili a quelli dei due oggetti studiati” si legge sempre in media.inaf.it. Pare però che questo non si sia verificato per Oumuamua e Borisov. Si dovrà studiare ancora per capirne meglio l’origine e la destinazione di ciascuno.

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