Shirley Andrews: storia di una pornostar 80enne

A 80 anni, Shirley Andrews è agli inizi della sua carriera da attrice pornografica, dopo esser diventata famosa col video di una gang bang con 15 ragazzi: "Non sono una ninfomane"

Shirley Andrews: storia di una pornostar 80enne

80 anni e non sentirli? Peggio (o meglio, dipende dai punti di vista): 80 anni ed avere la voglia di sesso di una 20enne! Questa è la storia di Shirley Andrews, che i ‘più informati’ conoscono come Gang Bang Queen, quello che, per questa arzilla 80enne, è diventato un vero e proprio nome d’arte all’interno del porno. Le categorie in cui Shirley Andrews, ormai pornostar affermata, potrebbe essere inserita, sono cougarmilfmature, e chi più ne ha più ne metta. Quello che è sicuro è che per gli appassionati del genere, questo nome sta ormai diventando un vero e proprio must.

Meglio tardi che mai‘, potrebbe essere il motto della signora Andrews, che afferma: “Ho iniziato facendo video amatoriali in casa mia, e diffondendoli su internet. Era il 2008, e da allora ricevo foto e lettere di complimenti dai miei ammiratori, che sono davvero tantissimi! Mi sento come una principessa!. Non si tratta, quindi, di una ‘vecchia pornostar’, ma di una ‘pornostar vecchia’, per citare la formula di un celebre spot: alla veneranda età di 74 anni, quindi, ha deciso di condividersi al mondo.

E con discreto successo, come dimostrano le milioni di visualizzazioni di un video che la vede protagonista di una gang bang, da sola ‘contro’ 15 ragazzi, tutti – manco a dirlo – più giovani di lei. E questo suo modo di vivere si riflette anche nella sua vita privata, dato che ha scelto come compagno tale Kyle Jones, un 31enne che, a quanto pare, ha una vera e propria mania per le ‘over-65’: sembra che il passionale Jones abbia altre 5 fidanzate, tutte comprese tra i 68 e i 92 anni, oltre a Shirley Andrews. Vergognarsi? E perché mai? In fondo, anche a 80 anni una donna avrà le sue voglie, o no?! E’ la stessa Shirley Andrews a chiarire: “Anche se qualcuno potrebbe definirmi così, non mi sento una ninfomane!”.

Continua a leggere su Fidelity News