Caroline Berriman, assistente docente di 30 anni, è stata arrestata questa settimana dopo un lungo processo, durante il quale si è dichiarata colpevole di aver intrattenuto una relazione sessuale con un suo studente che all’epoca dei fatti aveva soltanto 15 anni. Il ragazzo, il cui nome non è stato reso noto per tutelarne la privacy in quanto tuttora minorenne, è tornato a parlare di quel momento della sua vita due anni dopo l’inizio della relazione con la bellissima insegnante.
Il contesto della vicenda è stata la Abraham Moss Community School di Crumpsall, Manchester (Inghilterra), dove i due si sono conosciuti. La donna ha poi contattato il giovane su Facebook e quest’ultimo, tutt’altro che insensibile alle advances dell’avvenente insegnante, ha ceduto ben presto alle lusinghe della donna.
Il ragazzo, oggi 17enne, ha spiegato ai quotidiani inglesi che l’hanno intervistato in seguito alla conclusione del processo che il sesso non mancava mai nella sua relazione con la Berriman: “L’abbiamo fatto per più di 50 volte nell’arco di pochi mesi, e sempre non protetto”.
Ma il rapporto tra i due non si esauriva semplicemente nella soddisfazione del primario istinto di riproduzione: l’assistente docente ed il suo pupillo avevano infatti iniziato una relazione sentimentale vera e propria, fatta di telefonate, scambi di messaggi e visite continue di lui a casa di lei.
Tanto si era spinta in là la relazione, che la figlia di 2 anni di Caroline Berriman-avuta da una precedente storia-aveva iniziato a chiamare il ragazzino “Papà”. Tutto sembrava insomma immerso in un idillio senza fine per il giovane, almeno fino a quando non gli sono giunte alle orecchie le fatidiche parole: “Sono incinta”.
“Mi ha spaventato a morte” ha confessato lui ai quotidiani d’oltremanica, indicando quello come il momento esatto in cui ha deciso di troncare la sua relazione con la splendida insegnante. Così ha parlato apertamente in casa della sua prof-fidanzata e la madre, infuriata, gli ha subito imposto di chiudere i rapporti. Altrimenti avrebbe avvertito la polizia.
Stretto tra i due fuochi, ma deciso a mettere fine a tutta quella storia, il ragazzo ha quindi detto a Caroline di avere raccontato tutto alla sua famiglia. Quest’ultima ha reagito con rabbia a quella notizia, preparando i bagagli in fretta e furia e chiedendo al giovane di fuggire con lei. Ma quest’ultimo, oramai stanco dell’intera vicenda, ha rifiutato la proposta, ed è partita l’azione legale.
Così Caroline Berriman è stata ritenuta colpevole solo pochi giorni fa di aver fatto sesso con un minorenne rivestendo una “posizione di fiducia” nei suoi confronti. In quanto sua insegnante infatti, la Berriman non avrebbe potuto intrattenere una relazione con il ragazzo, neppure consenziente, fino alla maggiore età di quest’ultimo. La sentenza di due anni di carcere è stata ad ogni modo commutata in 250 ore di servizi sociali, con un risarcimento di 100 sterline da pagare alla vittima.