Senza vergogna la pubblicità di H&M: bambino nero indossa umiliante felpa con scritta "La scimmia della giungla"

La multinazionale svedese è stata incolpata dall'illustre New York Times di aver utilizzato un bambino di colore come testimonial per sponsorizzare una felpa dedicata alla giungla e alle scimmie.

Senza vergogna la pubblicità di H&M: bambino nero indossa umiliante felpa con scritta "La scimmia della giungla"

Ci sono aziende d’abbigliamento che, come H&M, non conoscono crisi, fatturano bene e possono permettersi qualunque bizzarria anche a livello pubblicitario. Questa volta, però, il colosso svedese ha commesso un cosiddetto “epic fail” per ciò che concerne la sua ultima campagna pubblicitaria.

Un commentatore del New York Times ha pubblicato sul suo profilo di Instagram una reazione indignata in merito all’azienda di abbigliamento H&M. Il motivo? Il marchio low cost svedese ha  scelto un bambino di colore per sponsorizzare sul suo sito una felpa di colore verde riportante la dicitura “The coolest monkey in the jungle” ossia La scimmia più cool nella giungla.

Leggendo tra le righe, lo slogan associato al viso di colore del bambino straniero non poteva che essere interpretato come un messaggio discriminante e imbarazzante. In rete si è aperta una vera e propria bufera social con annesse polemiche e accuse.

Dopo che sono iniziate le polemiche, l’immagine del bambino afroamericano è stata immediatamente cancellata e i responsabili comunicazione di H&M hanno diffuso le loro scuse per l’equivoco generato: “Siamo sinceramente dispiaciuti e non era nostra intenzione offendere nessuno con l’immagine stampata sulla nostra felpa. L’immagine è stata rimossa immediatamente da tutti i nostri canali online”.

L’incriminazione per aver provato a divulgare un messaggio di natura razzista è stato ulteriormente fomentato dal fatto che un’altra felpa di H&M, di colore arancione e dedicata alla foresta delle Mangrovie e alla sua tutela, fosse stata invece sponsorizzata da un bambino bianco “esperto” nella sopravvivenza della specie, frase stampata sulla figura di una tigre.

Secondo l’HuffPost, il quale ha pubblicato l’estratto di un articolo dedicato al razzismo, l’uso dell’espressione “monkey” da parte di H&M può essere stata voluta e con l’intenzione di creare provocazione, menzionando anche l’esempio del personaggio di King Kong come pellicola razzista.

Innumerevoli i commenti di indignazione su Instagram e Twitter: “È così triste vedere questo tipo di annunci nel 2018 e non ditemi che è un errore sappiamo tutti come funziona l’industria. Vergogna su di voi” ha scritto un utente. E così tantissimi altre esternazioni. Dopo 24 ore la foto è sparita dall’e-commerce di H&M e attualmente la felpa è comunque ancora in vendita, ma sponsorizzata senza alcun modello.

Continua a leggere su Fidelity News