Vere e proprie storie dell’orrore sono quelle che riguardano le madrase, ovvero le scuole islamiche che si trovano in Pakistan. Un bambino di 9 anni ha raccontato la sua terribile storia mentre aveva il volto coperto dalle lacrime. Racconta di come il suo insegnante gli abbia tappato la bocca con la maglietta per non farlo urlare. Ha dichiarato di essere stato violentato e di aver provato vero e proprio dolore. Come lui, molti altri bambini subiscono questi trattamenti in Pakistan.
Quello degli abusi sessuali nel paese è un problema già molto conosciuto ma spesso ignorato. Le violenze si consumano soprattutto nelle madrase dove i membri del clero che vi insegnano si sentono protetti nel momento in cui compiono gli abusi perché, nonostante sia nota a tutti la problematica delle violenze sessuali, queste restano un tabù. Inoltre il particolare sistema legale pakistano concede alla vittima la scelta di perdonare l’autore del reato accettando il cosiddetto “denaro insanguinato”.
Uno studio condotto in 10 anni ha portato sotto i riflettori oltre 300 casi di abusi sessuali consumati in queste scuole islamiche ma, si sospetta, i casi potrebbero essere molti di più. Molti di questi infatti non sarebbero stati scoperti o comunque denunciati. Sembra infatti che le vittime siano migliaia nelle scuole ma nessuno ha mai voluto dichiarare qualcosa al riguardo.
In Pakistan sono oltre 22mila le madrase, ma molte di queste, circa 3mila, non sarebbero registrate. Queste strutture sono finanziate dalle figure più disparate: uomini d’affari, partiti politici e religiosi e donatori di altri paesi. Non esiste una vera e propria autorità che possa governare queste scuole.
Sono davvero molto rari i casi in cui le famiglie delle vittime ottengano giustizia. Spesso si vedono costrette ad accettare denaro per tacere gli abusi che vengono solitamente consumati nelle scuole frequentate dai bambini con le famiglie più povere. Proprio il loro stato economico li vede costretti ad accettare le somme di denaro e tacere. Si tratta di cifre misere: un uomo ha perdonato chi ha abusato di suo figlio per soli 300 dollari.