Scoperti in Giappone ami da pesca di 23.000 anni fa

I reperti ritrovati sull’isola di Okinawa sono stati realizzati mediante l’intaglio dei gusci delle lumache di mare. Ad oggi rappresentano i più antichi ami da pesca di cui si abbia notizia

Scoperti in Giappone ami da pesca di 23.000 anni fa

E’ ormai risaputo che la pesca rappresentò una delle prime attività a cui l’uomo incominciò a dedicarsi al fine di poter soddisfare le proprie esigenze alimentari. Ma se ad oggi non era ancora chiaro quando abbia iniziato a praticarla – oltre che ad apprenderne le più importanti tecniche – con la recente scoperta si è in qualche modo contribuito a far luce su questo aspetto ancora poco chiaro.

Così come riportato dalla rivista scientifica “Science Mag”, un team di archeologi ha scoperto quelli che ad oggi sono i più antichi ami da pesca mai realizzati dall’uomo. Il ritrovamento è avvenuto all’interno della Sakitari Cave, una cava di calcare presente all’interno dell’isola giapponese di Okinawa, la stessa già tristemente nota come teatro di una delle battaglie più sanguinose del secondo conflitto mondiale. Nello specifico i reperti rinvenuti sono due, conservati entrambi in ottime condizioni, anche se solo uno dei due è ultimato. Il secondo infatti è stato solo parzialmente rifinito.

Per la realizzazione dei manufatti, i primi pescatori avevano intagliato alcuni gusci di lumache di mare. Da una prima analisi gli ami più vecchi mai ritrovati apparterrebbero ad un’epoca compresa tra i 22.380 e i 22.770 anni fa. Il luogo del ritrovamento non ha affatto sorpreso gli scienziati: la zona rappresenta una meta molto ambita dai pescatori stagionali, attratti dalle migrazioni di granchi e lumache di acqua dolce.

La scoperta permette di corroborare le tesi a sostegno di un uomo primitivo ben più progredito rispetto a quanto sino ad oggi ipotizzato. Gli ami recuperati dimostrerebbero l’apprendimento di tecniche di pesca tali da garantire la sopravvivenza delle prime comunità stanziate in luoghi geograficamente isolati.

Il ritrovamento nell’isola di Okinawa non è comunque il primo del genere. Altri simili manufatti erano stati rinvenuti a Timor-Est oltre che nel New Ireland, in Papua Nuova Giunea. Nel primo caso la collocazione temporale era stata fatta rientrare in un’epoca compresa tra i 23.000 e i 16.000 anni fa, nel secondo caso tra 20.000 e 18.000 anni fa.

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