Scoperta la tomba di Babbo Natale: scavi in Turchia trovano la sepoltura di San Nicola

Eccezionale scoperta archeologica in Turchia, dove è stata portata alla luce la tomba di San Nicola, noto per essere l'ispirazione dietro al personaggio di Babbo Natale.

Scoperta la tomba di Babbo Natale: scavi in Turchia trovano la sepoltura di San Nicola

Una scoperta archeologica eccezionale è avvenuta in questi giorni in Turchia. La tomba di San Nicola, la fonte di ispirazione per il personaggio di Babbo Natale, è stata infatti ritrovata, dopo che gli archeologi hanno portato alla luce i resti di un’antica chiesa, sommersa dall’innalzamento del livello del mar Mediterraneo durante il Medioevo.

Un’altra chiesa fu costruita sopra le fondamenta dell’antica basilica per proteggere la tomba del santo, ma solo di recente gli archeologi hanno portato alla luce mosaici e pavimenti in pietra del precedente santuario eretto sotto quello che sorge oggi, che li ha portati all’ultima dimora di San Nicola.

San Nicola, vissuto tra il 270 e il 343 d.C., è noto per aver ereditato del denaro che ha donato ai poveri seguendo gli insegnamenti di Gesù, ed in particolare per la storia di come ha donato a tre sorelle borse d’oro, entrando dalle loro finestre di notte per evitare loro l’imbarazzo di dover accettare denaro in pubblico

. La scoperta conferma le teorie che San Nicola sia vissuto e morto in Turchia, ed il team archeologico ha anche annunciato che lo stesso pavimento di pietra trovato nascosto sotto strati di sedimenti sia stato calpestato dallo stesso Santo cristiano. L’antico santuario fu scoperto dai ricercatori nel 2017, quando il team annunciò di aver forse trovato la tomba di San Nicola, ma di dover lavorare duramente per rimuovere con cura la pavimentazione della chiesa per non danneggiarla. La chiesa bizantina costruita sopra l’antica fondazione, circondata da statue di San Nicola, è stata inserita nel 1982 nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Osman Eravsar, capo del consiglio provinciale per la conservazione del patrimonio culturale di Antalya, ha dichiarato la scorsa settimana all’agenzia di stampa Demirören: “La prima chiesa è stata sommersa dall’innalzamento del Mar Mediterraneo, ed alcuni secoli dopo è stata costruita una nuova chiesa sopra. Ora abbiamo raggiunto e portato alla luce i resti della prima chiesa, e il pavimento su cui ha camminato San Nicola“.

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