Lo scandalo finanziario, che probabilmente passerà alla storia per numero di dati e per personaggi coinvolti, sta incominciando a scuotere i palazzi di Governo. Dopo la divulgazione dei documenti, migliaia di persone in Islanda sono scese in piazza per chiedere le dimissioni del Primo MInistro David Gunnlaunsonn, coinvolto insieme alla moglie.
I signori Gunnlaunsonn sarebbe i titolari di una società off-shore, oltre ad avere numerose partecipazioni azionarie in molte banche travolte nella crisi che colì in particolar modo l’Islanda nel 2008. Il Primo Ministro tenta una debole difesa, chiedendo perfino lo scioglimento del Parlamento e prende tempo per consultare i partiti della coalizione. Ma alla fine cede e si dimette.
Lo scandalo finanziario mette i politici nella condizione difensiva. In Francia, il quotidiano Le Monde attacca il noto esponente di estrema destra Marie Le Pen. Una cerchia di collaboratori vicini al leader del Front National, avrebbe organizzato con lo studio legale panamense una rete di società off-shore per portare soldi all’estero. Studio che avrebbe anche coperto il tesoro personale del padre, Jean-Marie, facendo comparire un ex maggiordomo.
Come d’abitudine in questi casi, tutti negano le accuse e partono le smentite. I documenti rivelano anche il coinvolgimento della squadra di calcio italiana dell’Inter e una società di Finmeccanica, che sembra abbia fornito il sistema elettronico militare all’India. Nel frattempo sono molti i Paesi in cui ci si vuol vedere chiaro e si annunciano indagini più approfondite. Perfino Gianni Infantino, il neo presidente della Federazione internazione delle associazioni di football, sembrerebbe essere stato coinvolto nello scandalo finanziario. Dopo le rivelazioni infatti, la polizia svizzera ha fatto delle perquisizioni negli uffici della Uefa per cercare documenti comprovanti un possibile legame con l’inchiesta.
Anche la Cina è stata coinvolta, ma la risposta è secca: censura. Giornali, tv, siti internet non trattano l’argomento. Cosa che si ritrova anche in Russia ed intanto si pensa ad una cospirazione internazionale.