L’annuncio è stato fatto durante il Convegno Astronautico Internazionale (Iac) da parte del patron di SpaceX, Elon Musk, che ha dichiarato: “pronti per volare diretti alla colonizzazione di Marte”. Si tratta di un progetto indirizzato alla pianificazione per la costruzione di razzi, delle navette astronavi; il nuovo Sistema di Trasporto Interplanetario (Its).
Si prevede infatti di far decollare circa 1 milione di persone per la colonizzazione del pianeta rosso. Il viaggio è alla portata di tutti o chiunque possa pagare un biglietto del costo di 100.00 dollari. In verità il tutto è amplificato, infatti una vera colonizzazione “forse” sarà possibile solo tra quale decennio. Resta comunque la certezza che i primi astronauti potrebbero partire alla destinazione di Marte nel 2024.
Progetto rivalutato
Giancarlo Genta, del Politecnico di Torino ha dichiarato:“I progetti per colonizzare Marte sono fattibili“. Tutto è possibile, le tecnologie ci sono. Il viaggio verso Marte, ricorda molto Wernher von Braun, il padre fondatore delle missioni sulla Luna.
SpaceX un piano extra-large
SpaceX prevede l’ampliamento di tutte le tecnologie già in possesso, rimodulate su scala extra-large. Immaginiamo raggi enormi in grado di trasportare tonnellate di materiali. Navette capaci di spostare circa 100 persone. In fondo per assistere a questa grande partenza dobbiamo aspettare solo un decennio, il tempo necessario affinché questo progetto prenda corpo trasformandosi in realtà: “l’uomo alla colonizzazione dell’universo diretto verso il pianeta Marte”.
Fabrizio Fiore, direttore dell‘Osservatorio Astronomico di Roma dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ha dichiarato che per abbattere i costi del progetto è necessario usufruire dei contributi delle aziende. Il progetto di SpaceX ha come scopo rinnovare le tecnologie, attraverso l’ampliamento dei retrorazzi, indispensabili per far atterrare una “navetta” su Marte.