Si corre ai ripari nella Serenissima Repubblica di San Marino dopo che negli scorsi giorni si sono verificati atti di vandalismo e risse negli orari in cui in Italia scatta il coprifuoco, attualmente previsto dalle ore 23:00 alle 5.00 del mattino. Nel piccolo stato situato sul territorio della Penisola, invece, la situazione pandemica è migliorata a tal punto che l’Esecutivo ha deciso di aprire tutte le attività, senza limiti di orario ma sempre rispettando le regole anti Covid, come distanziamento e utilizzo della mascherina. Nel corso del weekend appena passato molti ragazzi italiani che cercavano di trascorrere la serata nella Serenissima sono stati bloccati ai varchi doganali e multati.
Enorme il dispiegamento di forze dell’ordine su tutto il territorio della Repubblica di San Marino, che ha emanato una sorta di coprifuoco per le persone non residenti valido dalle 24:00 alle 5:00 del mattino. In questo lasso di tempo si potrà entrare a San Marino solo per motivi necessari, come per salute o lavoro, mentre sono esonerati dal coprifuoco anche i turisti che risiedono nelle strutture ricettive sanmarinesi.
Bottiglie di alcol nascoste in auto
Le autorità della Serenissima hanno spiegato che tale decisione, ovvero quella di adottare il coprifuoco notturno per i non residenti, è stata adottata per esigenze di “ordine pubblico”. Inoltre dalle 22:00 alle 5:00 del mattino a San Marino è vietata la vendita da asporto o l’introduzione di bevande alcoliche.
Durante i controlli messi in atto dalla Gendarmeria sono state trovate molte bottiglie di alcol nascoste all’interno delle automobili. Il Congresso di Stato vorrebbe tenere queste restrizioni anche oltre il 14 giugno. Venerdì sera un ragazzo è finito in ospedale dopo essere stato coinvolto in una rissa accaduta all’esterno di un locale.
In questo modo la Repubblica di San Marino vuole tutelare i suoi abitanti. Le restrizioni serviranno anche a fare in modo che persone provenienti dall’Italia o da altri Paesi possano varcare i confini per motivi non necessari o per prendere parte alla “movida” e magari introdurre accidentalmente il virus all’interno del territorio della Serenissima, dove la situazione è migliorata in modo netto.