San Marino: ricovero a pagamento in ospedale per i No-Vax

San Marino discute l'idea di obbligare i No Vax ad una assicurazione sanitaria che rimborsi eventuali spese ospedaliere. Nello stato è già in vigore una legge simile per chi rifiuta le vaccinazioni pediatriche obbligatorie.

San Marino: ricovero a pagamento in ospedale per i No-Vax

La Repubblica di San Marino potrebbe essere il primo stato al mondo ad obbligare i No Vax al pagamento delle spese ospedaliere causate dalla loro scelta di ostinarsi a rifiutare il vaccino per il Covid-19. Ad annunciare l’intenzione di far pagare le spese è il governo locale di San Marino, uno degli stati più piccoli al Mondo.

L’iniziativa avrebbe lo scopo di convincere più persone possibili a sottoporsi al vaccino per il Coronavirus, in modo da aumentare la copertura e l’efficacia della vaccinazione di massa. San Marino è lo stato con la percentuale più alta di morti per Coronavirus rispetto alla popolazione; nonostante le morti per Covid-19 registrate da inizio pandemia siano solo 64, in proporzione alla popolazione locale si tratta dell’incidenza più alta registrata al mondo. Nel 2020, con 61 deceduti su 33.574 abitanti, San Marino si è infatti conquistata il primato mondiale di mortalità per il Coronavirus, con una incidenza del 0,182% sulla popolazione totale, 16 morti ogni 1000 abitanti.

Per questo la Repubblica di San Marino corre ai ripari, e davanti a chi si rifiuta il vaccino il governo locale ha sul tavolo l’obbligo di sottoscrivere una assicurazione sanitaria per il pagamento delle spese. Ad annunciarlo il Ministro della Sanità Roberto Ciavatta, che in una intervista con il programma “Dritto e Rovescio” ha confermato: “La proposta è questa: prevedere che chi è obiettore di coscienza, quindi decida di non sottoporsi al vaccino, deve fare una assicurazione con cui sostenere le spese sanitarie che derivano dal non essere vaccinati“.

San Marino ha già in vigore una legge simile sulle vaccinazioni pediatriche, che impone chiunque decida di non far vaccinare i propri figli a sottoscrivere una assicurazione medica che risarcisca chiunque venga danneggiato dalla loro scelta. Un registro elettronico dei vaccinati consente di verificare lo stato di ogni cittadino della Repubblica Autonoma.

Carlo Bozza, un No Vax intervistato dalla trasmissione che ha scelto di non sottoporre le due figlie alle vaccinazioni pediatriche obbligatorie, ha affermato che non vorrà vaccinarsi per il Coronavirus: “Non mi fido, non ne sento la necessità“. L’uomo si è però dichiarato contrario all’idea di pagare eventuali spese sanitarie dovute alla sua obiezione nei confronti dei vaccini, dicendo che “Dovremmo far pagare analogamente anche chi fuma o altri atteggiamenti che provocano patologie o incidenti, sarebbe una cosa assurda“.

Ognuno individualmente ha una responsabilità nei confronti della collettività“, dice il Ministro della Sanità Ciavata, “Di tutto c’è bisogno meno che lo scetticismo in questa fase“.

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