Sale a 227 il numero delle vittime del sisma ad Haiti

Aggiornato il bilancio delle vittime del terremoto, avvenuto il 14 agosto, ad Haiti. Si temevano molte vittime ma il numero è già altissimo ed ancora sono molti i dispersi.

Sale a 227 il numero delle vittime del sisma ad Haiti

Il forte terremoto di magnitudo 7.2, avvenuto ad Haiti ieri 14 agosto alle ore 8:30 locali, ora italiana 14:30, ha devastato l’area sud occidentale del paese, causando crolli di edifici e distruzione di intere città. I soccorsi, giunti subito sul posto, hanno preventivamente dichiarato di non avere molte speranze di trovare superstiti,  infatti si stimava già un alto numero di vittime.

Inizialmente i primi sette cadaveri rinvenuti non hanno lasciato spazio a dubbi, i cittadini erano rimasti intrappolati sotto le macerie, ma i numeri dell’ultimo bilancio sono più preoccupanti di quanto ci si aspettava. Dopo mezza giornata di soccorsi e recupero da parte della protezione civile, degli enti statali e dei cittadini stessi, il bilancio delle vittime è aumentato a ben 227 corpi rinvenuti ed ancora il numero è destinato a salire.

Sono moltissimi infatti ancora i dispersi, gli ospedali sono sovraffollati dai feriti e migliaia sono gli sfollati, rimasti ormai senza un posto dove andare. Nel frattempo il primo ministro di Haiti, Ariel Henry, ha dichiarato lo stato di emergenza per tutto il paese, il quale durerà almeno un mese, e nel frattempo si è recato sui luoghi più colpiti dal terremoto per dare conforto alla popolazione.

Durante la giornata di ieri altre scosse di terremoto sono state registrate nel paese, si tratta infatti di uno sciame sismico ma con scosse di magnitudo minore. Incerte sono le prossime ore o i prossimi giorni, potrebbero infatti verificarsi altre scosse di entità maggiore. Mentre l’allarme tsunami, inizialmente emanato, è stato attualmente ritirato. 

Aspettiamo ulteriori notizie e bilanci aggiornati da parte del governo di Haiti, il quale inizialmente non aveva fornito alcuna cifra accertata, mentre le testimonianze dell’accaduto e la gravità della situazione ci era invece arrivata dai profili social dei cittadini superstiti: video drammatici ed immagini terribili di macerie, edifici che crollano e gente disperata per le strade.

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