Un tragico incidente aereo avvenuto nella mattinata di sabato ha causato la morte di 62 persone: un Boeing 737 della compagnia Low Cost FlyDubai, procedente da Dubai, si è schiantato al suolo mentre tentava l’atterraggio all’aeroporto della città di Rostov del Don, nel sud della Russia.
E’ successo alle 3.42 ora locale e secondo le prime ipotesi sarebbero le critiche condizioni meteorologiche, vento, pioggia e mancanza di visibilità, le cause dell’incidente, anche se non si scarta la possibilità di un problema tecnico o una defiance del pilota, di nazionalità greca. Le autorità scartano, invece, l’ipotesi di un attentato.
Secondo quanto riportato dal ministero russo per le Emergenze, sul velivolo viaggiavano 55 passeggeri (18 uomini, 33 donne e 4 bambini) e sette membri dell’equipaggio, che hanno perso la vita durante il violento impatto, avvenuto a circa 250 metri dalla pista di atterraggio: nessun superstite. La maggior parte dei passeggeri erano cittadini russi di rientro dalle vacanze, oltre ad alcuni ucraini, un cittadino indiano e uno uzbeko. Due dei sette membri dell’equipaggio erano spagnoli.
Secondo diverse fonti, il velivolo, che aveva realizzato il suo primo volo commerciale nel dicembre del 2010, dopo un primo tentativo di atterraggio fallito, ha atteso più di due ore prima di iniziare una nuova manovra: si pensa abbia sorvolato la zona per consumare carburante. Secondo le informazioni giunte nel corso della mattinata, l’aereo si sarebbe schiantato mentre tentava di fare un altro giro sull’aeroporto e non durante l’atterraggio, come invece si era affermato inizialmente.
Questa è la nuova versione della tragedia, che coincide con quella delineata dal servizio internazionale Flightradar24, che si occupa di monitorare i voli di tutto il mondo. In un suo comunicato pubblicato su Twitter, Flightradar24 ha affermato che il Boing “ha iniziato a cadere bruscamente ad una velocità di 21.000 piedi al minuto (106 metri al secondo)”.La scatola nera dell’aereo è già stata localizzata sul luogo del disastro; il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato che venga immediatamente esaminata.