Russia, il funerale di Putin. Ma il Cremlino si ribella: “Sta bene!”

Putin è morto. E' questa l'indiscrezione che impazza sul web in questi giorni. Dal Cremlino piovono smentite, ma c'è già chi gli ha fatto il funerale

Russia, il funerale di Putin. Ma il Cremlino si ribella: “Sta bene!”

#Putindead: è bastato questo hashtag a scatenare un polverone di proporzioni bibliche, che sta impazzando sul web oramai da diverse ore. “Putin è morto” sussurra a mezzavoce qualcuno; “E’ vero, sono giorni che non si fa vedere, c’è qualcosa che non torna” ipotizza un’altro utente sui social networks. Ed i commenti a riguardo crescono esponenzialmente, ce n’è per tutte le salse. Ma che fine ha fatto Vladimir Putin, e soprattutto, per quale ragione si è arrivato al punto di crederlo deceduto?

Tutto è nato da una semplice constatazione: Putin non si fa più vedere in pubblico dallo scorso 5 Marzo, dal giorno del suo incontro con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ma può bastare una settimana lontano dai riflettori, per far supporre che un personaggio pubblico di questa caratura sia addirittura morto? A quanto pare sì, se a battere su questa curiosità ci si mettono alcune delle principali (e non) testate nazionali ed internazionali, peraltro tutte insieme. A scagliare la prima pietra fu proprio l’eminentissimo Reuters, che fece notare (citando fonti provenienti dal Kazakistan) come il Premier della Federazione Russa avesse rinviato di qualche giorno la sua visita ad Astana, mettendo la pulce nell’orecchio dell’opinione pubblica riguardo a dei non meglio specificati problemi di salute che affliggerebbero il diretto interessato.

Puntuale la smentita da parte di Dmitry Peskov, portavoce ufficiale del Cremlino: “Ha incontri tutto il tempo, ne ha oggi e domani, non so quali saranno pubblici”. Insomma, Putin starebbe continuando a svolgere appieno le proprie funzioni di Primo Ministro, anche in assenza di platea mediatica. Ma i San Tommaso della rete non demordono, e trovano nuova linfa con la quale alimentare le proprie congetture proprio da una clamorosa gaffe del Cremlino: il servizio stampa del Presidente ha infatti pubblicato, nella giornata di ieri, una foto del colloquio che Vladimir Putin ha avuto con il leader della Repubblica di Karelia; nulla di strano a prima vista, non fosse che quell’incontro era avvenuto il 4 Marzo, prima della “scomparsa mediatica” del Primo Ministro.

Ad alimentare ulteriormente il mistero, alcune indiscrezioni relative al presunto incontro tra Putin ed il governatore della regione autonoma di Yamal-Nenets Dmitry Kobylkin, che sarebbe avvenuto lo scorso 10 Marzo secondo le fonti del Governo. Ma stando a quanto raccolto da Rbc, l’incontro in realtà non sarebbe mai avvenuto. E giù benzina sul fuoco. Altro indizio? Un colloquio che Vladimir Putin avrebbe dovuto avere con alcuni rappresentanti dell’Ossezia del Sud, altra regione controllata dai separatisti, che secondo uno dei funzionari deputati all’organizzazione dell’evento non solo non avrebbe avuto luogo, ma quegli stessi rappresentanti “si erano avviati all’aereo la mattina, ma non si sono imbarcati perché è stato detto loro che l’appuntamento era rimandato”.

Molte fonti riferiscono, per rafforzare il concetto, i problemi di salute che affliggono il Presidente russo dall’autunno del 2012, citando che Putin si sia infortunato lesionandosi la spina dorsale in occasione di un allenamento di judo, indiscrezione rilasciata alla stampa dal Premier bielorusso Aleksandr Lukhashenko. Ma il Cremlino smentisce categoricamente: “Putin sta bene, il 17 Marzo presenzierà ad un incontro al Museo della Grande Guerra Patriottica (Seconda Guerra Mondiale, nda)”.

Certo, sembra difficile che queste illazioni bastino anche solo ad instillare il sospetto che Vladimir Putin possa essere effettivamente già cadavere, visti tra l’altro i suoi “soli” 62 anni. Ma al web questo basta e avanza, tant’è che sono già spuntati simpatici fotomontaggi che si rifanno ad un ipotetico funerale tenutosi in gran segreto, e che ritraggono il Presidente russo su di un letto di fiori, a petto nudo e con gli occhiali da sole. Tra le dichiarazioni parossistiche di profili palesemente falsi (“JeSuisPutin: appena mi riprenderò dalla mia morte inaspettata, farò visita al Kazan a fare le mie condoglianze a sopravvissuti e genitori”) e chi coglie la palla al balzo per fare satira sociale (“Il Cremlino nega i rumors relativi ai problemi di salute di Putin. Peskov: <<Le sue strette di mano spezzano ancora le dita>>. Ed i suoi carri armati spezzano ancora l’Ucraina”), l’ipotetica morte del Primo Ministro russo è già diventata una questione virale.

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