Russia: grave incidente nucleare con impressionanti picchi di radiazioni

Un'esplosione nucleare in Russia ha causato la morte di cinque scienziati. È la catastrofe peggiore da quando si è verificata quella di Chernobyl. Il governo russo vuole nascondere il tutto.

Russia: grave incidente nucleare con impressionanti picchi di radiazioni

In Russia è avvenuto un incidente nucleare e il paese non ne ha parlato apertamente. La notizia, infatti, è stata diffusa dal New York Times e, secondo quest’ultimo, l’esplosione sarebbe avvenuta l’8 agosto a seguito di test nucleari nel Mar Bianco. Purtroppo, questo inconveniente ha causato la morte di cinque persone: erano gli scienziati che avevano lavorato proprio sul reattore.

Si tratta, dunque, di una tragedia che la Russia sembrasse voler nascondere. Infatti, le informazioni che riguardano l’accaduto sono poche ed è stato il giornale americano ad ipotizzare che tale esplosione fosse stata causata da un test missilistico. Sarebbe talmente grave da essere l’incidente nucleare più pericoloso dal quello famoso di Chernobyl. 

Russia: l’incidente nucleare da nascondere è venuto a galla

Come già successe con Chernobyl, anche in questo caso, molto probabilmente, avere informazioni ufficiali sarà pressoché impossibile. Nello specifico, il tutto sarebbe accaduto sulle coste Nenoksa. Il Ministero della Difesa russo ha parlato solo di 2 morti e 6 feriti, ma i giornali locali spiegano che in realtà vi sarebbero dei picchi di radiazioni 200 volte superiori ai valori “standard”. 

Un’altra prova che stanno tentando di nascondere l’accaduto sta nel fatto che l’esercito russo avrebbe spiegato che non ci sono problemi di radiazioni, ma – nelle località confinanti – hanno iniziato a rifornirsi di iodio, il tipico elemento utilizzato quando si verificano elevati tassi di radiazioni. Con lo iodio, infatti, è possibile assorbire le radiazioni in eccesso.

Secondo i quotidiani russi, il missile testato sarebbe l’SSC-X-9 Skyfall, ovvero quello presentato da Putin al pubblico l’anno scorso. La testimonianza che il missile sia effettivamente quello è rappresentato da immagini scattate in orbita da un satellite che mostra proprio come l’8 agosto sia stata fotografata una nave russa costruita appositamente per il trasporto di sostanze nucleari. Nelle prossime settimane, forse, ne potremo sapere di più.

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