La guerra tra Russia e Ucraina si fa sempre più drammatica. Siamo ormai al sesto giorno di conflitto, conflitto che ha già provocato migliaia di morti tra i militari e i civili. In queste ore continuano ad arrivare le drammatiche immagini sia da Kiev, che da Kharkiv, oggetto questa mattina di un intenso bombardamento da parte dela Russia. Un missile ha colpito la sede del governo regionale, facendo saltare in aria alcune parti dell’edificio.
Le forze militari ucraine combattono senza sosta per poter respingere il nemico, che non accenna ad indietreggiare. Proprio nella giornata di oggi i satelliti hanno mostrato come una fila di mezzi da guerra russi lunga oltre 60 chilometri si stia dirigendo verso la capitale Kiev. Il presidente ucraino Zelensky ha parlato di crimini di guerra e contro i diritti umani, scagliandosi duramente contro Mosca nonostante ieri ci siano stati i primi negoziati. Ma, come un boomerang, anche la Russia comincia a soffrire gli effetti della guerra e soprattutto delle sanzioni che le ha inferto l’Occidente.
Impossibile fare prelievi al bancomat
I media italiani hanno pubblicato alcune notizie in queste ore circa la difficoltà di prelevare denaro dai bancomat in Russia. Anche per pochi rubli l’ATM non dà il denaro, segno, forse, che i soldi cominciano a scarseggiare all’interno degli istituti di credito russi, alcuni dei quali sono stati esclusi appunto dal sistema di messaggistica bancaria mondiale Swift.
La conferma di tale situazione arriva anche da due nostri concittadini che da 5 anni vivono a Mosca, ma che ora hanno paura e vorrebbero tornare a casa loro, in Italia appunto. “Sappiamo che è giusto opporsi alla guerra in Ucraina senza rispondere con missili e carri armati, ma le sanzioni sono un problema serio anche per noi” – così ha riferito Luisa, una imprenditrice di origini napoletane che amministra un’azienda di import export in Russia. “Oggi non si può più lavorare, se la guerra non si ferma questa storica città tornerà all’età della pietra nel giro di qualche settimana” – questo il drammatico racconto di Luisa.
Essendo state escluse dal sistema Swift molte banche russe non possono fare bonifici neanche all’estero, e ciò rappresenta per la Russia un durissimo colpo. Lo stesso presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha spiegato che le sanzioni sono l’unica soluzione ad una Terza Guerra Mondiale, che avrebbe conseguenze devastanti sul mondo intero.