Russia, bevono igienizzante per le mani al posto dell’alcool: 7 morti, due persone ricoverate in coma

L'episodio si è verificato giovedì 19 novembre 2020 nel villaggio di Tomtor nel distretto di Tattinsky. Il gruppo era composto da nove persone.

Russia, bevono igienizzante per le mani al posto dell’alcool: 7 morti, due persone ricoverate in coma

Sette persone sono morte e altre due sono ricoverate in ospedale dopo aver bevuto igienizzante per le mani al posto dell’alcool. L’episodio si è verificato in Russia, precisamente nel villaggio di Tomtor, località che si trova nel distretto di Tattinsky (Yakutia). Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, che cita fonti locali, il gruppo ha preso la decisione di bere il prodotto igienizzante dopo che le bevande alcoliche erano terminate. Tutto è accaduto durante una festa. Le persone attualmente ricoverate si trovano in coma e lottano per la vita.

Gli intossicati sono deceduti a distanza di poco tempo uno dall’altro. La prima a perdere la vita è stata una signora di 41 anni, poi due uomini che avevano rispettivamente 27 e 59 anni. Altri due giovani di 28 e 32 anni, insieme ad un uomo di 59 anni, sono morti nella giornata di venerdì 20 novembre, mentre il 21 novembre è stato segnalato un altro decesso. Il dramma si è compiuto in pochi, concitati istanti. Il disinfettante non ci ha messo molto per agire. I media internazionali riferiscono che il prodotto era composto al 69% da metanolo.

Aperto un procedimento penale

Sulle sue pagine online Leggo riferisce che l’autorità giudiziaria russa ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla vicenda e un relativo procedimento penale. Gli inquirenti vogliono vederci chiaro su quanto accaduto nel piccolo villaggio di Tomtor. La notizia si è diffusa immediatamente nella piccola cittadina russa. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo tragico episodio che ha scosso la Russia e la regione della Yakutia.

I gel igienizzanti per le mani sono uno strumento molto utilizzato durante questo periodo di pandemia dovuta al Sars-CoV-2. Per questo è molto facile reperirli in qualunque negozio di cosmetici, ma anche nei normali supermercati. Non è chiaro, ancora, da dove le persone partecipanti alla festa avessero acquistato il prodotto. Anche a ciò teneteranno di rispondere gli inquirenti che hanno in mano il caso. 

Con il Covid-19 aumentano le intossicazioni da dinsifettante

Negli scorsi mesi, precisamente a maggio 2020, l’agenzia di stampa Dire pubblicò un’intervista a Marcello Ferruzzi, responsabile del centro antiveleni dell’ospedale Niguarda di Milano. L’esperto in quell’occasione disse che in questo periodo di emergenza sanitaria stanno aumentando le intossicazioni provocate dai disinfettanti. Quello accaduto in Russia non è quindi il primo episodio del genere che si verifica nel mondo.

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