Ruba la marmitta dell’auto ma il cric si rompe: ladro muore schiacciato

Un giovane 25enne voleva rubare la marmitta catalitica di un'auto in sosta, ma qualcosa è andato storto: ecco cosa è successo ad un ladro di auto del Galles.

Ruba la marmitta dell’auto ma il cric si rompe: ladro muore schiacciato

Un ragazzo di 25 anni del Galles aveva preso di mira una Bmw ferma in un parcheggio. Voleva mettere a segno il furto della marmitta e per farlo aveva posizionato nella parte inferiore della vettura un cric per sollevarla e defraudarla della marmitta catalitica. Qualcosa però non ha funzionato. L’auto si è spostata, il cric è caduto, facendo così cadere la vettura sull’uomo, schiacciandolo.

Il ladro sfortunato si chiama Daniel Stephens. Ad accorgersi della sua presenza sotto la vettura è stato il proprietario del BMW, che ha visto le sue gambe spuntare dal basso. Le indagini della polizia locale hanno accertato che il cric usato da Stephens per reggere l’auto si è rotto improvvisamente, facendo quindi cadere tutto il peso della vettura sul 25enne.

I fatti sono avvenuti a Porth. Il signor Seldon, proprietario dell’auto, intorno alle 6 del mattino mentre andava al lavoro si è accorto di un’anomala presesenza sotto la sua BMW. La vettura era parcheggiata di fronte la sua casa. Nel lato opposto della carreggiata. Da sotto l’auto spuntavano due gambe, che erano già rigide. 

Dopo essersi accorto della presenza di un uomo sotto la sua auto, il signor Seldon si è subito premurato di capire se stesse bene. Inizialmente ha tentato di tirare una delle due gambe dell’uomo che fuoriuscivano da sotto la vettura. Ma l’uomo ancora non dava segni di vita. Dal furto della marmitta catalitica il 25enne, padre di tre figli, pensava di ottenere un introito di circa 500 sterline.

Il ladro aveva bisogno di soldi per pagare le spese processuali relative a delle problematiche familiari. Una volta sopraggiunti i soccorsi, il 25enne è stato trasferito in ospedale, dove sono stati diagnosticati lesioni al torace, al viso e al collo coerenti con l’essere stato schiacciato da un peso pesante.

A causa dello schiacciamento e dell’asfissia che ne è derivata, per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. Il 25enne è stato identificato grazie ai suoi tatuaggi e dalle impronte digitali.

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