Rivoluzione in Turchia, l’UE accusa: "Una farsa di Erdogan"

Epurare l'opposizione laica per poter radicalizzare il Paese facendo della Turchia un califfato musulmano: è questa l'accusa mossa dall'UE nei confronti di Erdogan, il quale avrebbe organizzato il falso golpe.

Rivoluzione in Turchia, l’UE accusa: "Una farsa di Erdogan"

Turchia, la rivoluzione sarebbe una farsa: è questa l’accusa avanzata da Johannes Hahn nei confronti del Presidente Recep Tayyip Erdogan, il quale avrebbe deliberatamente provocato il golpe per poter eliminare i propri avversari politici. La notte tra venerdì 15 e sabato 16 luglio la notizia era giunta come una bomba: “In Turchia stanno facendo la rivoluzione, Erdogan scappa!”.

Le agenzie di stampa erano impazzite, ed in molti avevano davvero covato – anche solo per poche ore – l’illusione che finalmente il regime dittatoriale ed integralista del Presidente turco potesse essere giunto al termine. Poco più tardi però è arrivata la doccia fredda: il golpe è fallito, Erdogan è ancora al potere.

Passati i primi istanti di smarrimento, sono iniziate a filtrare le prime illazioni in seguito alle rivendicazioni del dittatore turco, che come d’uopo aveva subito annunciato punizioni esemplari. Nella fattispecie hanno fatto discutere le parole di Johannes Hahn, commissario per la Politica di vicinato e i negoziati per l’allargemento dell’UE, il quale ha accusa Erdogan stesso di avere dato il via libera alla rivoluzione per stroncare i rivali politici.

Hahn infatti, nel corso di un’intervista al suo arrivo al Consiglio Affari Esteri di Bruxelles, ha dichiarato che: “Le liste erano già pronte, disponibili. Questo dimostra che erano state preparate“. Le liste in questione sono ovviamente quelle degli epurati che Erdogan, in seguito al golpe fallito, ha reso pubbliche: quelle con i nomi dei “responsabili” per i quali è stata ventilata addirittura la pena di morte. E com’era lecito aspettarsi, molti dei personaggi coinvolti appartengono all’opposizione laica.

Un campanello d’allarme è stato suonato anche dal capo della diplomazia europea Federica Mogherini, la quale ha affermato che è necessario proteggere la Turchiaper la salvezza del Paese stesso“, sempre più alla deriva grazie alle politiche estremiste e radicalizzanti dello stesso Erdogan; il quale, dal canto suo, non ha mai nascosto di voler fare della Turchia una nazione interamente musulmana con costituzione islamica.

Continua a leggere su Fidelity News